100% Dancing Christmas al teatro Caesar. L’arte di Carlotta Bilato

Emozioni, musica e spettacolo: i giovani ballerini della 100% Danza hanno offerto un dono prezioso

La 100% Danza di Artena nel pomeriggio di sabato 23 dicembre ha impegnato i suoi giovani ballerini, a partire dai 4 anni di età, sul palcoscenico del teatro Caesar di San Vito Romano dando vita a un pomeriggio ricco di emozioni, musica e spettacolo. Più di 100 tra ragazze e ragazzi hanno ballato per circa un’ora e mezza vari generi musicali sotto l’attenta guida della loro insegnante Carlotta Bilato. L’appuntamento natalizio ha rappresentato un momento di piacevole incontro, di scambio augurale nella gioia della danza, arte sublime che travalica i confini geografici, sociali, spirituali ed emotivi esprimendo la ricchezza interiore manifestata attraverso il simbolismo del corpo in un tutt’uno di pura bellezza. 

Le ragazze e i ragazzi, protagonisti del mondo futuro, attraverso la loro danza hanno offerto un dono prezioso: la loro giovinezza, la speranza, la gioia. I genitori sono stati tutti pronti ad accogliere questo dono con umiltà e amore e autentica partecipazione. A fine spettacolo abbiamo chiesto ad alcuni di loro di raccontarci le emozioni provate durante lo spettacolo.

Antonella: “E’ sempre una grande emozione vedere ballare mia figlia, con tutti i sacrifici e la passione per me è una soddisfazione immensa. Grazie anche a Carlotta, che dà sempre il meglio di se, per il suo lavoro costante e per credere sempre nei suoi allievi”. Santina: Mia figlia è stata probabilmente una delle prime allieve di Carlotta. Quando la conobbi quasi tredici anni fa, lei era appena arrivata ad Artena e io ero incinta di 7 mesi. Mi disse subito: ‘da grande questa bimba diventerà una mia ballerina’. Aveva profetizzato una passione. Ne ho visti di saggi da allora, anzi, li ho visti praticamente tutti! E ogni volta mi viene da pensare che si sia superata, che difficilmente potrà ideare qualcosa di più grandioso per il saggio successivo, penso a come mi venga difficile anche solo provare a trovare le parole giuste per descrivere quel momento di vera e propria arte. Invece la realtà è che Carlotta si supera ogni volta. Si supera lei e si superano i suoi ballerini, grandi e piccini indistintamente. Perché in ogni suo allievo c'è un po' di lei. Perché il saggio per questi baby ballerini non è solo una pura esibizione: è un momento sacro in cui ansia da palcoscenico, sorrisi, frenesia e adrenalina si mescolano in un vortice di emozioni. Vedere con quanta cura mia figlia prepari la sua borsa controllando e ricontrollando che tutti i costumi siano a posto, che la retina dello chignon sia integra e le cuciture delle scarpette ben salde, che la coda non abbia ‘bozzi’ perché nulla può essere lasciato al caso, mi fa toccare con mano la passione e la professionalità che le vengono trasmesse. Da mamma vederla sul palco che raccoglie il suo momento di gloria dopo tante lezioni e tante prove, mi rende davvero orgogliosa. Vederla ‘crescere’ sotto tutti i punti di vista è un'emozione impagabile, e sapere che anche nell'ambito della danza potrà contare su una figura di riferimento decisamente ‘sana’, fan assoluta del rispetto e della buona educazione, che si distingue non solo dal punto di vista artistico e professionale in un panorama generale tutt'altro che sano, mi fa sentire una mamma sicuramente fortunata”. Norma: “Ho studiato danza per 23 anni della mia vita, ho una passione infinita! Questo significa che vivo le giornate come quella di sabato con un trasporto diverso. Conosco le sensazione che provano i miei figli perché le ho vissute sulla mia pelle, pensa che alla loro età anche io mi sono esibita su quel palco per un saggio di Natale. Quindi detto questo posso dirti che ho provato una grande tenerezza e dolcezza nel vedere Giona nel suo primo balletto e orgoglio e fierezza nel vedere Gere. Un insieme di emozioni che mi hanno fanno passare 2 ore felici. Voglio rivolgere un pensiero di gratitudine a Carlotta che finalmente ha portato la Danza anche ad Artena!”.

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