24enne afferra la capotreno e cerca di baciarla: arrestato alla stazione Tiburtina

La Questura di Viterbo ha eseguito diversi arresti nell’ultima settimana, spicca il fermo di un uomo che ha cercato di baciare una capotreno

Treno regionale

La Questura di Viterbo invia gli esiti dei controlli e dei fermi della settimana trascorsa. Tra di essi spicca il caso di una donna capotreno molestata in servizio, quando un 24enne l’ha afferrata di spalle e ha tentato di baciarla.

7375 persone identificate, 3 persone arrestate, 15 denunciate in stato di libertà, di cui 2 minori. 418 le pattuglie impegnate in stazione, 7 le contravvenzioni amministrative elevate, di cui 2 al regolamento di Polizia Ferroviaria,. Questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nella settimana scorsa, in ambito regionale.

Particolare rilievo ha assunto l’operazione “Oro rosso” periodicamente disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria di Roma, su scala nazionale. Essa si prefigge di contrastare il noto fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.

24enne cerca di baciare la capotreno

Il 31 agosto un cittadino straniero, di 24 anni, è stato arrestato a Roma Tiburtina dagli agenti della Polizia Ferroviaria, per i reati di violenza sessuale e di reati contro il testo unico per l’immigrazione.

Gli agenti sono intervenuti su richiesta del capotreno per una persona che poco prima aveva tentato di baciarla, dopo averla presa di spalle e stretta a sé. Intervenuti , l’hanno bloccato e tratto in arresto.

Un cittadino rumeno di 41 anni è stato arrestato dagli Agenti del Reparto Polfer di Roma Termini perché colpito da un mandato di arresto europeo. I poliziotti hanno appurato che una sentenza definitiva emessa nel suo Paese di origine lo ha condannato a un anno e otto mesi per i reati di truffa e guida in stato di ebrezza. Condotto nel carcere di Regina Coeli.-

In data 3 settembre, gli Agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer per il Lazio, hanno tratto in arresto uno straniero responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Lo stesso a seguito di un controllo è risultato avere diversi involucri di sostanza stupefacente celati nel proprio abbigliamento. Gli agenti hanno sequestrato il materiale e arrestato il soggetto.

Bambine “lasciate” in stazione

Lieto fine dopo tanta paura per due bambine “lasciate in stazione” dai genitori il 5 settembre. I due coniugi non hanno notato l’imminente partenza del treno dalla stazione Termini ed hanno continuato a sistemare i bagagli. Ma proprio in quel momento il convoglio ha chiuso le porte ed è partito.

Gli Agenti subito intervenuti hanno rintracciato le due minori di 10 e 8 anni, le hanno rassicurate e accompagnate negli Uffici della Polizia, dove le hanno confortate con generi di ristoro.

Le hanno poi messe in contatto telefonico con i genitori. Questi ultimi dopo qualche ora sono riusciti a tornare dello scalo romano e riabbracciare le loro figlie.

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