A 100 anni dalla nascita di Alberto Sordi, lui è sempre lui e noi non siamo…

Per il centenario della nascita dell’attore romano si potrà visitare la sua villa a Caracalla con un percorso multimediale nei locali della sua famosa dimora

Cento anni dalla nascita di Alberto Sordi. Si festeggia come "se deve". Il prossimo 15 giugno, verrà celebrato a Roma con una mostra che consentirà la riapertura della splendida villa appartenuta all’attore, con affaccio sulle terme di Caracalla. La Fondazione Alberto Sordi – si legge tra le memorie approvate a dicembre dalla giunta Raggi – sta preparando una mostra, che dovrebbe svolgersi tra marzo e giugno, che verrà allestita con un percorso multimediale nei locali della dimora.

Sempre nella memoria, si parla della mostra come di "un percorso volto ad illustrare oltre che le attività artistiche" di Sordi, "restituendone un ritratto di uomo e di artista", anche "le poliedriche capacità professionali dell'attore romano che in oltre 60 anni di carriera è stato doppiatore, cantante, compositore, musicista, giornalista e regista. Dalla mostra – la promessa – emergeranno anche aspetti del suo carattere, il suo modo di essere nella vita pubblica e privata, con testimonianze, oggetti, supporti audiovisivi".

Testimonianze filmate ed oggetti in mostra ricostruiranno 60 anni di carriera come attore, regista, doppiatore e musicista dell’artista scomparso nel 2003. Nello spazio antistante alla villa verrà allestita anche una struttura adibita a sala cinematografica dove sarà proiettata una selezione dei film che vedono Sordi protagonista.

L’esposizione, fortemente voluta dalla sindaca Virginia Raggi, per il Campidoglio sarà una “indiscutibile opportunità culturale per la città di Roma con la quale Alberto Sordi nei lunghi anni della sua carriera ha creato un unicum tanto che la sua romanità è stata elemento fortemente connotante tutte le sue rappresentazioni artistiche”.

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