A Fara in Sabina, Campagnano di Roma e San Felice Circeo lo sportello unico Poste Italiane

Un progetto da 1,12 miliardi di euro nei comuni di Fara Sabina, Campagnano di Roma e San Felice Circeo porterà nelle Poste Italiane lo sportello unico dei servizi

Insegna Poste Italiane su ufficio postale

Un progetto da 1,12 miliardi di euro partirà dai comuni di Fara Sabina, Campagnano di Roma e San Felice Circeo dove i cantieri sono in fase di realizzazione, e porterà nelle Poste Italiane lo sportello unico dei servizi.

Il progetto Polis, finanziato con 800 milioni attraverso il piano complementare del Pnrr e per il resto da Poste Italiane, prevede di realizzare in 6.933 uffici postali, a partire dai comuni sotto i 15 mila abitanti, uno sportello unico per i servizi legati alla pubblica amministrazione.

I primi tre cantieri in fase di completamento si trovano nei comuni di Fara in Sabina (RI), Campagnano di Roma RM) e San Felice Circeo (LT). In tutto il territorio italiano nasceranno inoltre 250 sedi per il co-working.

“Il nostro obiettivo è guidare la transizione digitale del Paese fornendo assistenza ai clienti, con personale dedicato – afferma l’ad Del Fante – Sono circa 11 milioni le persone che hanno bisogno di essere supportate, di questi, 6 milioni hanno più di 65 anni. Gli uffici postali sono per i Comuni più piccoli spesso l’unico presidio istituzionale”.

Polis: i servizi a disposizione nello sportello unico

Saranno molteplici i servizi a disposizione dei cittadini, tra gli altri vale la pena citare: la richiesta di carta identità elettronica, passaporto, certificati di stato civile e anagrafici, autodichiarazioni di smarrimento, denuncia di detenzione e trasporto di armi (gestiti dal ministero dell’Interno).

Buon notizie anche per coloro che dovranno fare richiesta di ri emissione di codice fiscale, estratto conto posizioni debitorie, visura planimetrie catastali, esenzione canone Rai, deleghe soggetti fragili (gestiti dall’Agenzia delle Entrate)

Ma anche le certificazioni Isee, estratto contributivo, modello Obis per i pensionati.

Una nuova idea di ufficio postale, sempre più immersa nella vita dei cittadini e a loro servizio, come spiega Giuseppe Lasco condirettore generale di Poste: “In molti comuni davanti agli uffici postali abbiamo ampie aree: intendiamo dedicarle a spazi sociali” Concludendo poi con l’idea per il futuro “All’esterno degli uffici installeremo armadi digitali con i quali erogare servizi con un’operatività 24 ore su 24″.