A Vetralla “Festival Quartieri dell’Arte” corpus 1462

La serata di QdA sarà l’occasione per annunciare la grande festa di Corpus 1462, una rievocazione in chiave moderna

Per il quinto anno consecutivo il Festival Quartieri dell’Arte anticipa il suo programma in una location inedita della Città di Vetralla. Quest’anno la scelta è caduta sul Castello di Campo Giordano che fu luogo di soggiorno, tra gli altri, di papa Alessandro VI Borgia.

E lì il prossimo 14 agosto, a partire dalle 20,30, Gian Maria Cervo, direttore artistico del Festival e Alessio Di Clemente, protagonista di allestimenti classici e contemporanei a teatro e di popolari programmi televisivi, offriranno un aperitivo di ferragosto agli spettatori di QdA, accompagnandolo con letture di brani rinascimentali, letti su tappeto sonoro realizzato dall’attore e consulente musicale Camillo Ventola.

E’ un’occasione unica per visitare lo storico Castello vetrallese, normalmente chiuso al pubblico generale (l’ingresso è gratuito fino all’esaurimento dei posti disponibili; si consiglia di prenotare all’indirizzo ( ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com ).

La serata di QdA sarà l’occasione per annunciare la grande festa di Corpus 1462, una rievocazione in chiave moderna, prevista per fine agosto, della grandiosa processione che proprio il cardinale Rodrigo Borgia (futuro papa Alessandro VI) co-organizzò con papa Pio II e con la corte pontificia nella seconda metà del XV secolo a Viterbo. “Fu il più grande evento del teatro medioevale” dice Cervo “e cambiò letteralmente il volto della Città".

Portici e profferli dell’attuale Corso Italia e dell’attuale via San Lorenzo furono abbattuti per permettere il passaggio degli apparati processionali, cieli di stoffa coprirono l’intero percorso della parata, dalle fontane sgorgò vino. Ancora oggi in Città ci sono opere pittoriche, fontane e stemmi che ricordano l’evento quattrocentesco. Noi cambieremo la Città in maniera più concettuale, laica e postmoderna ma alla fine di ogni edizione di Corpus 1462 doneremo un oggetto-testimone ai viterbesi.

 

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