A24. Nuovo Polo Civico Guidonia Montecelio, protesta per il caro pedaggi

Una battaglia di sicuro interesse per i cittadini di Villanova, Villalba, Albuccione, Setteville e Marco Simone

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A24 Roma - Teramo

Mentre oltre 110 comuni di Lazio e Abruzzo si mobilitano per protestare contro i maxi rincari che dal primo gennaio potrebbero scattare per l’A24 e l’A25, mentre il mondo della politica romana ed abruzzese sposa la lotta degli amministratori locali, due assenze da Guidonia Montecelio fanno un grande rumore.

Dalla protesta per fermare gli aumenti dell’autostrada Roma – L’Aquila l’Amministrazione comunale guidoniana continua a tenersi ben distante. Eppure le più popolose circoscrizioni della Città per andare a Roma utilizzano proprio l’A24. Sarebbe una battaglia di sicuro interesse almeno per i cittadini di Villanova, Villalba, Albuccione, Setteville e Marco Simone.

Tradotto in numeri l’Amministrazione guidoniana potrebbe, e dovrebbe, rappresentare un numero di pendolari quasi superiore a tutti gli altri 110 comuni che da anni si affannano, lottano, sgomitano, per chiedere tariffe eque ed un’autostrada sicura.

Tutto ciò, però, per il governo della nostra Città evidentemente non conta. L’Amministrazione comunale conferma di essere sorda verso i problemi dei guidoniani.

C’è da notare che la nuova maggioranza M5S-PD ha ereditato questo disinteresse dalla precedente maggioranza 5Stelle. Il Sindaco ed il Deputato di zona, eletto nel collegio che più di tutti deve fare i conti con la questione del caro pedaggi, hanno evitato di prendere qualsiasi posizione per evitare contrasti e frizioni con le sale romane da cui provano a decidere il futuro di Guidonia Montecelio. Da un comunicato del “Nuovo Polo Civico Guidonia Montecelio“.

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