Abbado, ultimo saluto al maestro

Ricordato a Palazzo Madama con un minuto di silenzio

Un flusso di visitatori senza sosta quello che si registra alla camera ardente allestita nella Basilica Santo Stefano di Bologna per rendere omaggio al maestro Claudio Abbado, scomparso ieri a ottant'anni dopo una lunga malattia.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è arrivato a Bologna poco dopo l'una, accompagnato dalla moglie Clio, accolto dagli applausi.

Il capo dello Stato si è recato presso l'abitazione di Abbado e ha abbracciato i familiari, una visita strettamente privata. Il feretro del maestro è stato trasportato poco dopo nella basilica di Santo Stefano per la camera ardente, che rimarrà aperta sino alla mezzanotte di mercoledì.
Napolitano è poi entrato in chiesa tenendo sotto braccio la figlia di Abbado Alessandra e vicino a lei il nipote Luigi.

Intanto a Roma il senatore a vita è stato ricordato a Palazzo Madama con un minuto di silenzio, e un mazzo di rose rosse è stato poggiato sul suo scranno vuoto.
"La sua musica non è risuonata solo nei teatri e nelle accademie più prestigiose di tutti i continenti – ha detto il presidente Pietro Grasso – ha incantato con il suo tocco magistrale e il suo genio l'anima e la coscienza dell'umanità".

Domani il pianista Maurizio Pollini dedicherà al maestro scomparso il suo concerto in programma all'Auditorium Parco della Musica di Roma.
Sarà presente il presidente Giorgio Napolitano che dovrebbe tenere un discorso pubblico per ricordare Abbado.

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