Ad Artena “mobilità responsabile” con Didi Bizzarro

Alunni entusiasti delle performances del noto stuntman

Lo sapevate che nei film e telefilm, nelle fiction Tv quando vi è una scena pericolosa con incidenti stradali, ribaltamenti e roghi di auto, inseguimenti all’ultimo respiro con moto ecc. le controfigure, i cosiddetti stuntman prendono il posto dei veri attori? Tutto ciò e molto altro ha illustrato con le sue spettacolari esibizioni,  usando auto e moto potenti  debitamente modificate il noto, simpatico, spericolato  stuntman Didi Bizzarro.

Ciò grazie alla perfetta organizzazione di “Elisabetta Caschera Eventi” che ha saputo coinvolgere gli alunni di Artena  della 3^, 4^, 5^ D  elementare e della 1^ C e D della media che il 7 giugno si sono recati, accompagnati dalle loro insegnanti in Piazza Livatino per una mattinata all’insegna della “mobilità responsabile”. Sì, perché le spericolatezze di Didi, impennare la moto, sedersi sul sellino, guidare in piedi, non sono state altro che l’occasione per ribadire che quando si guida bisogna rispettare le regole stradali scrupolosamente: usare il casco anche con la bici, sempre la cintura in auto, moderare la velocità, rispettare la distanza di sicurezza. Ciò lo ha confermato il Comandante dei Vigili di Artena  Antonio Panzino presente con alcuni colleghi, tra cui Antonella che ha interrogato i ragazzi sulla segnaletica stradale.

Evento  fortemente voluto da Loris Talone, a cui ha aderito anche  “Pianeta Danza”, Capital Car e la Croce Rossa. Dell’Amministrazione di Artena erano presenti gli Ass. Lara Caschera (cugina di Elisabetta) e Carlo Scaccia. Nella seconda parte della mattinata, trascorsa sotto un sole cocente, Didi Bizzarro, coadiuvato dal suo staff, tra cui Denny Boy che ha saputo coinvolgere i presenti  in calorosi battimani, si è per due volte  scontrato contro un ciclista (il manichino Jack), la prima volta col casco slacciato per cui, sostituito da una persona, è intervenuta l’autoambulanza della Croce Rossa del comitato locale di Colleferro.

La manifestazione si è conclusa con le sgasate di Didi e gli autografi per tutti i presenti, raccomandando ancora una volta di non imitarlo. Lui da dieci anni si dedica anima e corpo a questa professione allenandosi ogni giorno in sicurezza. Ricordiamo che nel 2015, 5073 bambini sono rimasti feriti a seguito di incidenti stradali e che la causa prima è l’uso del cellulare mentre si guida. Agli alunni verrà richiesto di scrivere un tema illustrato da disegni su ciò a cui hanno assistito; una Commissione giudicherà il migliore che a settembre sarà premiato.   

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