Aggrediti e feriti con lametta 3 agenti nel carcere di Frosinone

Aggressione con lametta nei confronti di 3 Agenti nel Carcere di Frosinone. Prognosi di 10 giorni con terapia antivirale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Uil Penitenziari. "Non possiamo che esprimere piena solidarietà ai tre agenti che ieri hanno subito l’ennesima aggressione da parte di un detenuto straniero che, armato di lametta, ha inizialmente ferito uno degli agenti per poi scagliarsi contro le altre unità intervenute. È solo grazie all’intervento dei colleghi, infatti, che si è riusciti ad evitare il peggio ma purtroppo tre degli agenti intervenuti sono finiti in ospedale con prognosi di, rispettivamente, 10, 10 e 7 giorni, s.c.. All’agente ferito con la lametta, poi, è stata necessaria anche la prescrizione di terapia antivirale per almeno 6 mesi al fine di scongiurare – si spera – sintomi più gravi e probabile infezione virale. La Casa Circondariale di Frosinone, oramai da tempo, vive in una condizione operativa divenuta impossibile, ospitando quasi 700 detenuti gestiti da un numero di agenti decisamente troppo esiguo, come pure denunciato da questa Organizzazione sindacale, unitariamente ad altre questioni, come da nota che si allega. Questa situazione non può oltremodo persistere anche in considerazione del fatto che la stessa Amministrazione Penitenziaria, negli ultimi mesi, invece di cercare di arginare il problema ha inviato altri detenuti aumentando il livello di difficoltà per gli agenti di Frosinone. Per questi motivi la UIL PENITENZIARI intende accelerare le iniziative intraprese già in sede unitaria e si riserva a breve di avviare azioni di protesta dinanzi alle opportune sedi per rappresentare il grave disagio che il personale di Polizia Penitenziaria sta vivendo".

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