Al via “Instapeace”, il contest contro il muro dell’intolleranza

“Instapeace” è ideato da Loretta Rossi Stuart e promosso dall’On. Patrizia Prestipino e dall’Associazione “Pathos”, con il patrocinio di “Mamme per la pelle”

Nonostante l'imbarazzante eredità di un nonno ufficiale del regime nazista con la magia dell'amore attraverso il mio essere madre si invertono le rotte e ci si beffa del destino! E qui di seguito una riflessione che ho condiviso al riguardo con "una mamma per la pelle", Angela Ortu, che riesce a trascrivere i miei pensieri:

"Sappiamo che non esiste la razza, né tanto meno la razza pura. Esiste invece l'Uomo con le sue sfaccettature, complicato e incantevole prisma!
L'uomo che talvolta va per il mondo e si fonde, spinto dall'amore. Da questa fusione possono nascere frutti meravigliosi, colorati o sbiaditi o meticci.
A dispetto di quanto processato in tempi non lontani, in teorie che parlavano di razze e di superiorità, abbiamo un mondo bellissimo in cui i meticci, nati dalla commistione e dall'incontro di popoli e culture i più svariati, risultano persino discendere da chi quelle idee le aveva fatte proprie, fortunatamente e incredibilmente deviando dal percorso che li voleva intrisi anch'essi di intolleranza, fanatismo e pregiudizio."

Mamme per la Pelle”, di cui faccio parte, è un’associazione culturale impegnata in attività dirette a creare e rafforzare una rete organizzata di madri (adottive e non) con figli che possano subire discriminazioni per le loro origini ed il loro diverso colore della pelle. Scopo dell’associazione non è solo la tutela delle famiglie vicine, ma in generale la promozione della cultura dell’integrazione.


 

Mio figlio maggiore Joel e la fidanzatina Alessia, ecco un esempio di un istante di pace, tema del concorso

Da qui nasce l’esigenza di dar voce alle tante melodie di armonia, desiderio di pace ed uguaglianza con un concorso dal valore simbolico! II nostro è un grido d’amore! Abbiamo voluto chiamare questo concorso "Instapeace”, fermare un istante di pace. È rivolto a tutti coloro che pensano che non esistano confini tra le persone, che non esistano una nazione, una lingua, un’etnia, una religione migliore di un’altra; che siamo tutti uguali nelle nostre diversità!

“Instapeace” è un concorso artistico aperto a tutti i cittadini italiani e stranieri, senza limite di età. Obiettivo del concorso è promuovere la tolleranza, l’integrazione e la pace tra i popoli, in ogni sua forma e rappresentazione. Grazie a Gerry Mottola per la direzione artistica e all’On. Patrizia Prestipino per il sostegno.

"Non posso non sostenere un progetto come quello di Instapeace, ideato e voluto fortemente da Loretta Rossi Stuart dichiara l’On. Patrizia Prestipino – È anche attraverso iniziative come questa che si combattono l’intolleranza e gli steccati tra le nazioni, tra i popoli, tra culture e religioni diverse che oggi vengono evocati sempre di più come una soluzione per tutti i problemi. Per questo aderisco e sostengo volentieri il concorso Instapeace – conlude la Prestipino – per sensibilizzare le persone e le istituzioni a spazzare via ogni tipo di muro. Ogni popolo ha tradizioni, culture e visioni diverse, ma non possono essere considerate come un valore negativo, bensì come un valore. Ed è proprio nella bellezza delle diversità che si costruisce una società basata sull’integrazione e sulla pace”.

Dal 14 giugno, inoltre, presso i locali dell’Associazione Pathos, l’artista africano Mokodu Fall, sensibilissimo al tema, esporrà le sue opere.

Chi vorrà partecipare al concorso potrà inviare un’immagine, un racconto breve, una poesia, una canzone, un video che rappresenti come siamo tutti diversamente uguali, al di là della provenienza. Le opere vanno trasmesse via mail all’indirizzo: info.instapeace@gmail.com. Le opere selezionate dalla giuria saranno esposte durante la finale del concorso. Durante la finale saranno presenti i membri della giuria.

Il regolamento e la domanda di adesione sono scaricabili all’indirizzo:

https://www.facebook.com/associazionepathos/posts/576913129384757

La finale del concorso si terrà il giorno 18 giugno 2019 a Roma, presso i locali dell’associazione Pathos, in via del Pianeta Venere n. 73.

 

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