Ama: dal 1 ottobre rifiuti fuori Regione

E’ stata indetta la gara ad inviti Ama: rifiuti fuori dal Lazio, ma nei confini nazionali

Secondo quanto si apprende dall’Ama, i rifiuti andranno fuori dal Lazio, ma resteranno nei confini nazionali.
La notizia arriva dopo che si è svolta la gara ad inviti Ama per il servizio di prelievo, carico, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti residui trattati nei due impianti Tmb della municipalizzata di Roma.
Il servizio in questione, sarà attivo a far data dal 1 ottobre, e avrà la durata di 2 mesi, con possibilità di proroga per altri 2 mesi.

Il bando a inviti, riguarda il trasporto fuori dalla Regione di 750 tonnellate al giorno di fos (frazione organica stabilizzata), degli scarti di lavorazione dei Tmb Ama di via Salaria e Rocca Cencia, e infine dei rifiuti della Capitale provenienti dagli impianti di Albano e Viterbo.

Contro questa scelta, si schiera l’assessore regionale Michele Civita: “Non possiamo certo andare in Italia a chiedere il sostegno dei cittadini portando loro i nostri rifiuti, se a Roma non usiamo, neppure per una piccola quantità, una discarica che esiste già da sette anni, quella di Falcognana”.
Anche in Consiglio regionale, la maggioranza ha votato a favore della scelta del sito provvisorio del Divino Amore. Che, ricorda Nicola Zingaretti, “non verrà utilizzato comunque per più di 2 anni”.
“Falcognana aiuterà Roma a superare l’emergenza – ha continuato Zingaretti – e ad avviare la chiusura della più grande discarica d’Europa. Prima di chiedere aiuto ad altri, dobbiamo fare la nostra parte. La Regione stanzierà 10 milioni di euro per la riforestazione di Malagrotta che diventerà un grande parco”.

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