Antonella Rossi “Collezione Alta Moda”, autunno/inverno 2014/15

Grande sfilata di alta moda alla Pinacoteca del Tesoriere a Palazzo Patrizi in piazza San Luigi dei Francesi foto

In occasione della manifestazione AltaromaAltamoda, la fashion week capitolina che con due appuntamenti annuali a gennaio e a luglio crea occasioni d'incontro tra le storiche maison italiane e nuove produzioni creative internazionali, che si terrà fino al 16 Luglio, ha presentato ieri sera in una location di eccezione, nelle sale barocche della Pinacoteca del Tesoriere del Palazzo Patrizi a Piazza San Luigi dei Francesi, la collezione autunno-inverno della maison fiorentina Antonella Rossi, che si è avvalsa della sinergia degli stilisti toscani Roberto Fallani per le borse e Paola Crema per i gioielli.

Una maison tutta al femminile che dal 1950 propone abiti di alta sartoria ispirati alla femminilità anni 50 contraddistinti da un intramontabile fascino retrò ed eleganza, realizzati e ricamati a mano con estrema cura e ricercatezza del dettaglio.

Sfilano le modelle in un'atmosfera di altri tempi, tra i dipinti e gli arredi preziosi del Palazzo Patrizi,  con gli abiti dalle tinte forti e dai ricchi tessuti disegnati dalla giovane ventiquattrenne, Giulia Mori, la nuova Direttrice creativa della maison, figlia della capostipite Antonella Rossi, accompagnati da accessori prestigiosi ed esclusivi e dai cappelli eclettici di KreisiCouture di Krisztina Resini.

In omaggio alle radici toscane della sua famiglia, Giulia Mori con l'intento di continuare la tradizione della maison pur rinnovandola attraverso il suo giovane talento, si è ispirata per gli abiti proposti nella sfilata di ieri ai colori e alle figure dei ritratti del '500 di Eleonora Toledo del pittore manierista fiorentino Agnolo Bronzino, di cui ne era rimasta particolarmente affascinata visitando una recente mostra delle sue opere.

E di fatto la sfilata di ieri è un tributo al colore sapientemente strutturato e dosato, creato nella sua stessa azienda, dove gli abiti vengono tinti, come un dipinto che esce dalla tavolozza dei colori del pittore, l'abito diventa arte, ricerca, suggestione.

Per quanto riguarda le forme Giulia Mori propone tagli e lunghezze retrò che fondono colli importanti e particolari sempre ispirati ai dipinti del Bronzino, con classici capi anni '50 fedeli alla tradizione del linguaggio e dello stile della maison Antonella Rossi. 

"Spero di vestire una donna che sente la qualità di ciò che indossa e che vuole essere femminile senza scoprirsi troppo" questo è l'obiettivo che si propone Giulia Mori alla nuova guida della maison di famiglia ricordando che "Un'opera d'arte, che si parli di un quadro, di una scultura, una bella canzone e un abito, deve raccontare qualcosa".

La giovane stilista c'è di certo riuscita trasmettendo attraverso gli abiti di ieri una emozione di bellezza ed eleganza senza tempo, la ricerca attenta della forma e del colore che crea suggestione e movimento cogliendo l'universalità del femminile che è oltre l'età e il tempo. 

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