Monte San Giovanni in Sabina, appalti: sindaco indagato per concussione

In un piccolo comune di 750 abitanti la guardia di Finanza ha bussato alla porta del primo cittadino

“Ho fatto tanto per il mio comune, per questo molta gente mi invidia”. Si tratta del sindaco del comune dI 750 abitanti di Monte San Giovanni in Sabina, in provincia di Rieti. La guardia di Finanza ha bussato alla sua porta e ha tenuto occupato il sindaco del piccolo comune per qualche ora. L’ipotesi di reato è quella di concussione: alcuni appalti, si presume, sarebbero stati assegnati in modo non molto chiaro ad alcune società. Per adesso, la Finanza, ha lasciato al primo cittadino solo un avviso di garanzia in cui lo si avverte che ci sono indagini sul suo conto per concussione. Nonostante l’inaspettata visita di controllo, il sindaco afferma la sua innocenza, invitando la Finanza a effettuare controlli ogni volta che lo riterrà utile.
La segnalazione è partita da un esposto alla procura della Repubblica, dove sono elencati, oltre ai dubbi sui due appalti (il primo assegnato ad una ditta edile per lavori di ristrutturazione alla sede comunale, il secondo a un’altra ditta per la costruzione di un parcheggio pubblico), espropri di terre considerate illegittime.
Tra le dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino quella di una manovra politica, attuata solo ai fini di screditare il lavoro svolto fino ad ora.

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