Approvato il Tuc, ecco cosa dice il nuovo codice del commercio nel Lazio

Eleonora Mattia (Pd): “Finalmente diamo regole certe e al passo coi tempi per tutti”

Ieri pomeriggio il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato il Tuc, Testo Unico del Commercio. "Con il voto di oggi in aula – ha dichiarato la consigliera regionale del Pd Eleonora Mattia – andiamo a riscrivere, dopo 20 anni, le regole del commercio nel Lazio, adeguandole a tutte quelle realtà, come outlet ed e-commerce, che hanno cambiato le abitudini dei consumatori italiani. Finalmente diamo regole certe e al passo coi tempi per tutti, in particolare per il rispetto dei contratti di lavoro, la garanzia sulla qualità delle merci, il contrasto ad ogni forma di abusivismo e contraffazione".

"Abbiamo previsto – ha aggiunto Mattia – che laddove, per il riordino e localizzazione delle attività di commercio su aree pubbliche, si verifichino casi di perdita del posteggio, i comuni devono prevedere la possibilità per gli ambulanti di convertire le proprie licenze per l’esercizio di diversa attività commerciale o di corrispondere all’operatore un adeguato indennizzo". 

"Tra gli ordini del giorno approvati – ha spiegato la consigliera dem – anche quelli per rivalutare i mercati nel Lazio, soprattutto attraverso la riqualificazione e la rigenerazione dei luoghi dove questi si tengono, e per la promozione e tutela delle botteghe, delle attività e dei mestieri storici, attraverso l’istituzione di un apposito Fondo regionale".

 

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