Aprilia, Roger Waters alla commemorazione vittime dello sbarco

Il padre del leader dei Pink Floyd morì ad Aprilia durante lo sbarco degli Alleati ad Anzio

Giornata importante per la città di Aprilia. E' giunto, infatti, il momento dell'inaugurazione del monumento alla memoria dei caduti rimasti senza sepoltura della seconda guerra mondiale.

Alla cerimonia è presente anche Roger Waters, leader dell' indimenticata band dei Pink Floyd. Il cantante è arrivato nella città pontina per ricordare il padre, il sottotenente Eric Waters, che morì ad Aprilia durante lo sbarco degli Alleati ad Anzio (il 18 febbraio 1943 fu sterminato un intero battaglione) e il cui cadavere, al pari di tante altre persone, non è mai stato ritrovato.

Il cantante ha fatto visita scuola intitolata agli eroi antifascisti Carlo e Nello Rosselli. Accolto dal sindaco di Aprilia, Antonio Terra, Roger Waters ha dichiarato: "Grazie mille per mio padre e tutti gli altri sono molto felice di essere qui". Dopo essere stato acclamato dai fan e aver ricevuto vari doni dagli studenti, il leader dei Pink Floyd ha tenuto una conferenza stampa nella quale il cantante ha auspicato l'apertura di un dialogo fra i popoli in conflitto fra loro:"Penso alla Palestina, alla Siria. Serve un confronto e una collaborazione globale fra le forze politiche e le istituzioni".

Nella seconda parte della mattinata, Waters si è recato ad Anzio, dove si appresta a ricevere la cittadinanza onoraria.

Alla cerimonia di Aprilia ha partecipato anche Harry Shindler, il veterano inglese che ha indicato a Waters il luogo dove è deceduto suo padre. A Shindler il Comune di Aprilia ha consegnato il San Michelino d'oro. "La giornata di oggi – ha dichiarato commosso – deve ricordarci che nessun bimbo deve vivere senza padre".

 

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