Artena, 38enne annegato nel lago di Giulianello: indagini sulle cause

Il ritrovamento del corpo nella mattina del 3 ottobre. Il pescatore risiedeva a Cave

Lago di Giulianello, Vigili del Fuoco

Il corpo di un 38enne è stato individuato e recuperato, la mattina del 3 ottobre, nelle acque del lago di Giulianello nel comune di Artena. A lanciare l’allarme sarebbe stata la fidanzata dell’uomo, residente a Cave, che continuava a chiamarlo al telefono senza avere risposta. Ha raccontato ai carabinieri di Colleferro che l’uomo era andato la sera prima a pescare.

Pescatore annegato nel Lago Giulianello

Sullo specchio d’acqua i militari hanno trovato la tenda in cui il pescatore si era accampato, le canne da pesca erano ancora con la lenza nell’acqua ma del 38enne non c’era traccia. Per questo sono stati allertati i vigili del fuoco di Roma e i loro colleghi di Colleferro. Grazie alle immersione dei sommozzatori e all’utilizzo di apposite strumentazioni, la salma è stata individuata ad una profondità di 5 metri a 30 metri dalla riva. Portato all’asciutto il corpo è stato sottoposto a sequestro.

Sulla salma non sembrano esserci tracce di violenza, ma comunque la procura ha disposto l’autopsia. La pista ritenuta più credibile, sembra essere quella dell’incidente. Un testimone avrebbe riferito infatti, di aver visto il 38enne, la sera prima, calarsi in acqua per recuperare un natante radiotelecomandato. Il paludoso fondale lacustre e la fitta vegetazione probabilmente hanno reso difficili le operazioni di recupero dello strumento.

Non si esclude che le operazioni di recupero siano continuate anche di mattina quando, per un malore, o comunque per cause da accertare, il 38enne sarebbe annegato.

Il corpo è di Alessandro Scipioni, originario di Cave.