Artena. 49enne minaccia di morte l’ex, aggredendola con un coltello: arrestato

L’incubo per la donna è finito quando per il 49enne si sono spalancate le porte del carcere di Velletri

Arroccato sulla montagna, il centro storico di Artena

Arroccato sulla montagna, il centro storico di Artena

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Colleferro hanno arrestato un 49enne di Artena (Rm), già con precedenti, gravemente indiziato di atti persecutori e porto di armi e/o oggetti atti ad offendere.

I fatti risalgono alla mattina del 29 maggio scorso quando, l’uomo aveva raggiunto la casa della sua ex compagna, una 54enne sudamericana ma da tempo residente ad Artena, e, dopo aver forzato la porta di ingresso dell’abitazione, in preda ad uno stato di forte alterazione dovuta all’assunzione di alcol, l’avrebbe prima sorpresa nel sonno per poi minacciarla di morte brandendo un coltello e infine l’avrebbe aggredita fisicamente strattonandola e tirandole i capelli.

La donna, dopo essersi divincolata, è riuscita a richiedere aiuto al NUE 112.

Sul posto, nel giro di pochi minuti, i Carabinieri di Colleferro, sono intervenuti e con non poca fatica sono riusciti ad accedere all’interno dell’appartamento, dopo che l’aggressore si era chiuso dall’interno ancora armato, con l’intenzione di impedire l’accesso ai militari. Una volta entrati, i militari sono stati presi di mira da minacce e spintoni da parte dell’uomo, che è stato bloccato e disarmato, evitando ulteriori conseguenze.

Il coltello “militare” brandito dal 49enne, lungo circa 32 cm, è stato rinvenuto e sequestrato dai Carabinieri.

La vittima, si è convinta nuovamente a denunciare le continue aggressioni fisiche e le minacce di morte subite dall’ex compagno, che aveva deciso di lasciare nel mese di settembre scorso. Infatti, in quella occasione il soggetto di Artena venne arrestato dai Carabinieri di Artena per maltrattamenti in famiglia e porto abusivo d’armi, in quanto aveva minacciato la compagna con una pistola che poi ha gettato in un dirupo prima dell’arrivo dei militari.

L’incubo per la donna è finito quando per il 49enne, al termine delle formalità di rito, si sono spalancate le porte del carcere di Velletri.