Categorie: Interviste

Artena, aspettando il Palio conosciamo le contrade: via Velletri

Profumo di Palio. La più coinvolgente manifestazione turistica, tradizionale, culturale di Artena: il Palio delle Contrade della Città di Artena avrà inizio il 5 agosto. Il tutto si svolgerà, come sempre, all’interno del meraviglioso parco della Villa Borghese di Artena contornato da stand enogastronomici realizzati dai contradaioli al fine di poter degustare i cibi tipici della tradizione artenese. Il Palio delle Contrade di Artena è principalmente amore per il territorio, per la storia, per le vicende, per i personaggi che hanno animato la vita di questa stupenda città nel corso dei secoli, che ancora va a passo di mulo. Per nove giorni di agosto, dunque, è garantito lo spettacolo e la gastronomia.

Ogni sera sono previsti giochi diversi per l’assegnazione di punti, ma tutto comincerà con la bella e sfavillante sfilata storica con i rappresentanti nobili e popolani con oltre mille persone e animali tra muli, asini, cavalli e mucche, che partirà dalla piazza della Vittoria, per arrivare fino al parco di Villa Borghese. Nei giorni successivi, le dieci contrade si contenderanno la vittoria disputando 21 giochi popolari: corsa con la carrettella, canzone in dialetto, staffetta maschile e femminile, sardamontone, tiro alla fune, corsa con il cerchio, salto della corda maschile e femminile, corsa con la botte, battitura del grano, taglio del tronco, poesia in dialetto, corsa con la conca, corsa con il sacco, percorso del contadino, tiro con l’arco, gioco del brigante, tiro con la fionda, quintana storica, corsa con il somaro.

Le diedi contrade in gara (in ordine di stand Palio 2017): contrada Maiotini, contrada Valli, contrada via Latina, contrada via Velletri, contrada Centro Storico, contrada Selvatico, contrada Torretta, contrada Colubro, contrada Macere, contrada via Giulianello.

Conosciamo meglio la contrada via Velletri: “Da una ricerca storica effettuata dall’ Archivio Storico Innocenzo 3° di Segni, condotta confrontando i toponimi del territorio della contrada Via Velletri con la topografia seicentesca, è stata individuata una importante villa di campagna denominata l’Arboreto. Detta costruzione era proprietà di Ascanio Massimo, della nobile casata dei Massimo. I Massimo ebbero una quota del feudo di Montefortino a seguito del matrimonio di Luca con Virginia Colonna. Da quella unione nacquero 5 figli: Lelio, Fabio, Pompeo, Ascanio e Carlo che, con esclusione del solo Pompeo combatterono tutti valorosamente contro i turchi nella famosa battaglia di Lepanto del 7-10-1571; addirittura il primogenito fu sulla stessa nave di Marcantonio Colonna, comandante della flotta pontificia. Lelio è, poi, anche legato ad una delle più tristi e celebri tragedie della fine del ‘500: l’omicidio della giovane sposa a opera di alcuni figli del precedente matrimonio dello stesso Lelio che, colpiti dalla maledizione paterna, morirono poi tutti di morte violenta. Ascanio che insieme con Carlo ebbe una quota del feudo di Montefortino, vi dimorava quasi in continuazione. La villa Arboreto rientrava tra le sue proprietà e certamente, qui nella villa di campagna, visse più di qualche tempo. Pertanto la Via di Velletri oggi si fregia del bellissimo e prestigioso blasone dei Massimo che qui a Montefortino vissero e lasciarono tracce della loro storia avventurosa, a tratti anche gloriosa. La contrada nel 2015 ha vinto il Palio. Presidente di contrada Mauro Mastrangeli”.

Per la contrada via Velletri il capitano del Palio delle Contrade 2017 sarà Michele Donnini, 32 anni al suo terzo anno da capitano; nel 2015, al suo primo anno, ha guidato la contrada alla vittoria del Palio.

Questo è il tuo terzo anno da capitano, il primo anno avete vinto e il secondo ci siete andati vicino.

“Io dico sempre che dentro la Contrada non c’è un solo capitano ma ce ne sono due: l’altro è Alfredo, che mi ha insegnato tutto. E poi c’è il direttivo.  Non mi piace definirmi capitano, perché noi ormai siamo una famiglia più che una contrada: siamo uniti alle persone più ‘anziane’ e io dico sempre che senza di loro non si va da nessuna parte perché con i loro insegnamenti ci hanno aiutato a crescere”.

I giovani all’interno della contrada?

“Sono molti e sono il nostro punto di forza: noi facciamo un mix tra le persone più anziane e i nuovi giovani, che sono il nostro futuro. La metà del nostro gruppo è formata da giovani, cerchiamo sempre di motivarli e di lavorare bene con loro perché sono il futuro nostro ma anche e soprattutto del Palio”.

Michele Donnini come vede la contrada in questo anno?

“L’anno scorso abbiamo sfiorato il Palio e quindi quest’anno ci eravamo ripromessi di battere via Giulianello e la contrada Selvatico. Poi è successo quello che è successo. Colgo l’occasione per esprimere tutta la mia vicinanza a via Giulianello. Quest’anno la contrada da battere sarà il Selvatico, che ha conquistato gli stessi punti della via Giulianello l’anno scorso e so che si sta preparando bene, cosi come tutte le altre contrade, Colubro, Macere, Maiotini, via Latina, Valli. Anche noi ci stiamo e ci dobbiamo e preparare bene per non sbagliare in nessun gioco”.

La contrada via Velletri, terza nella classifica generale al termine del Palio 2016, ha vinto nel gioco della conca. Pensa di poter confermare questo risultato? E in quali competizioni pensa si possano affermare i suoi atleti?

“Non possiamo dire di poter riconfermare le vittorie nei giochi dell’anno scorso perché ogni Palio ha la sua storia, bisogna prepararsi a tutti i giochi per essere competitivi. Eccellere non so, cercheremo di riconfermarci nella conca anche se non voglio vincere un singolo gioco ma essere competitivo in tutto. Non serve vincere un gioco se poi perdiamo gli altri. Questo è il nostro obbiettivo”.

Che messaggio vuole mandare alla sua contrada?

“Stringere i denti in queste ultime settimane rimaste e continuare ad allenarci divertendoci. La cosa più importante infatti è divertirsi. Se noi ci alleniamo, ci divertiamo e facciamo i sacrifici i risultati verranno”.

Che Palio sarà?                                             

“Sarà un bellissimo Palio, perché senza via Giulianello, che è la contrada più forte, tutti quanti avranno la possibilità di dire la propria. Voglio ringraziare tutte le persone che mi stanno vicino con gli sponsor, i ragazzi, chi fa parte dello stand, augurandoci di fare un bel Palio divertente e in bocca al lupo a tutte le contrade”.

In bocca al lupo alla contrada via Velletri.

Artena, aspettando il Palio conosciamo le contrade: via Latina FOTO

Artena, aspettando il Palio conosciamo le contrade: Valli FOTO

Artena, aspettando il Palio conosciamo le contrade: Maiotini FOTO

Manuel Mancini

Giornalista, editore e direttore editoriale della rivista "Notizie del Cuore"; promotore di iniziative legate alla cultura, le tradizioni e lo sport, tra cui rassegne letterarie, festival giornalistici e incontri con personalità autorevoli. Scrive di cronaca e attualità.

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