Artena, che Palio sarà per la contrada Macere? Ce lo dice Piero Scacchi

Le intenzioni della contrada: “Siamo le Macere e puntiamo a vincere il Palio”

Si avvicina l’inizio del Palio delle Contrade, la ventisettesima edizione. Dieci giorni di festa, dieci giorni di tradizione, otto giorni di giochi, dieci contrade in gara, all’incirca 1500 persone impegnate, tra atleti, preparatori e componenti degli staff. Non solo una manifestazione estiva: il Palio delle Contrade è tradizione, cultura, ma anche aggregazione. Circa centocinquanta tra bambini/e, ragazzi/e e adulti per contrada, ogni giorno per due mesi, forse anche di più, si ritrovano nei campi prove per preparare al meglio la manifestazione.

Conosciamo meglio le contrade partecipanti intervistando i presidenti dei comitati, in ordine di stand, Piero Scacchi della contrada Macere, casata Aldobrandini.

All’interno del territorio artenese la contrada Macere è quella di gran lunga di maggiori dimensioni ed al tempo stesso la più popolosa della frazioni. Il territorio, di remotissima antropizzazione, vede presente al suo interno parte del tracciato dell’antica via Latina. Di questa importantissima strada dell’antichità le Macere pare che ne fossero una stazione di sosta, secondo alcuni storici infatti cadeva all’interno dell’area il XXIII miglio da Roma nel quale le fonti riportano la stazione “Ad Pictas”: dai resti di questa deriverebbe poi l’appellativo “Macerie” e quindi Macere. Sempre nel territorio delle Macere ricade l’area denominata “Tre Are”, di cui si ha notizia nelle fonti a partire dall’epoca romana. La contrada ha visto, negli ultimi decenni, un costante aumento della popolazione residente che ha portato al conseguente allargamento delle aree urbanizzate, mantenendo però al proprio interno, vaste aree verdi boschive ed agricole.    

Piatto tipico della contrada Macere da poter gustare durante i dieci giorni del Palio: gnocchi lunghi al sugo di galletti.

Presidente, come è andato questo anno in contrada?

“Benissimo. Ho, abbiamo, un gruppo meraviglioso. Stiamo costruendo delle cose abbastanza buone: sia nella parte legata ai giochi, sia nella parte relativa lo stand”. 

Come sta preparando la contrada a questo Palio 2018?

“I ragazzi stanno facendo delle cose buone, si stanno impegnando. Quest’anno, credo, che faremo bella figura”.

Come vede gli atleti?

“In forma. Hanno amore nel preparare i giochi e si stanno impegnando tanto”.  

Quali sono le intenzioni della contrada?

“Vincere il Palio. Siamo le Macere e lo vogliamo vincere per forza, a tutti i costi”.

Che messaggio vuole mandare alla contrada?

“Restare sempre uniti, come quest’anno. Siamo un gruppo meraviglioso, uniti in tutto e per tutto. Mi piace”.

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