Artena, il direttivo de “I Borghi Più Belli d’Italia” farà un sopralluogo

Al momento, nel Lazio sono diciannove i Comuni facenti parte del gruppo dei borghi più belli d’Italia

Artena potrebbe entrare a far parte del circuito dei “Borghi più belli d’Italia”. L’iter procedurale è stato avviato il 22 maggio2018 dal Sindaco Felicetto e dall’assessore delegato alla cultura, Lara Caschera. Nella giornata di oggi, 22 agosto 2019, il comitato tecnico scientifico del club guidato da Fiorello Primi si recherà sul luogo per un sopralluogo.

Al momento, nel Lazio sono diciannove i Comuni facenti parte del gruppo dei borghi più belli d’Italia, tra cui Castel San Pietro Romano e Subiaco. Un riconoscimento, questo, che, se dovesse arrivare, potrebbe costituire lo stimolo giusto per affrontare le questioni legate allo spopolamento. Obiettivo è quello di puntare al turismo esperienziale, culturale, enogastronomico e naturalistico.

L’Associazione de “I Borghi Più Belli d’Italia” si è costituito intorno agli obiettivi di proteggere, promuovere e sviluppare i Comuni riconosciuti come i Borghi più belli d’Italia. Per essere ammesso all’Associazione de “I Borghi Più Belli d’Italia” e utilizzare il marchio di cui questo è proprietario, ogni Comune deve soddisfare alcuni criteri, indicati come requisiti essenziali nella “Carta di Qualità” e nel “Regolamento”.

Alcuni dei criteri necessari:

  • Avere una popolazione che nel Borgo antico del Comune non superi i duemila abitanti (questo primo criterio è eliminatorio);
  • Nel Comune non si possono superare i 15.000 abitanti (+ il 10% su valutazione del Comitato Scientifico);
  • Possedere un patrimonio architettonico e/o naturale certificato da documenti in possesso del Comune e/o dalla Sovrintendenza delle Belle Arti;
  • Gli edifici storici devono prevalere sull'insieme della massa costruita e dar luogo a un complesso esteticamente omogeneo (anche questo secondo criterio è eliminatorio);
  • Offrire un patrimonio di qualità che si faccia apprezzare per i seguenti motivi: A) qualità urbanistica, ovvero: – qualità degli accessi al Borgo; – compattezza e omogeneità della massa costruita; – possibilità di percorsi diversi all'interno del Borgo; – preservazione del legame tra microsistema urbano, storicamente determinato, e ambiente naturale circostante; B) qualità architettonica, ovvero: – armonia e omogeneità dei volumi costruiti.

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