Artena, il programma di Felicetto Angelini

Sabato 5 aprile il candidato sindaco di Insieme Artena Rinasce ha illustrato le sue proposte alla cittadinanza

Sabato scorso, 5 aprile, il dottor Felicetto Angelini ha presentato la sua candidatura. Dopo aver fornito la motivazione che lo ha spinto alla scelta di ambire al ruolo di Primo Cittadino, Angelini ha illustrato al numeroso pubblico, anche attraverso delle slide video proiettate, il programma che lui e i suoi candidati, che presenterà in seguito, hanno in mente per risollevare Artena. “La mia candidatura nasce da un’assemblea di comuni cittadini, non sono il frutto di una presentazione autoreferenziale; il mio nome è stato decretato ufficialmente secondo una lista attendibile. Le cose da fare ce ne sono tante perchè la nostra città per troppi anni è stata abbandonata, ci vuole gioco di squadra”. Cosi commenta Felicetto.

I punti più salienti del suo ricco programma li possiamo così racchiudere: riduzione di tasse e tributi partendo dalla raccolta differenziata, abbassando così le aliquote per lo smaltimento dei rifiuti, anche per le seconde case. Abbassare il canone da versare per i loculi cimiteriali. Agevolare agricoltori riducendo l’affitto pagato per i terreni demaniali. Abolire i parcheggi a pagamento. Bisogna recuperare e valorizzare il Centro Storico partendo da un censimento sociale. Poi realizzando un belvedere a Fuor di Porta. Beni comuni come verde pubblico, scuole, paesaggio, manutenzione civica e tutela dell’acqua e dell’ambiente. Passiamo alle scuole dove c’è necessità di ampliamento per gli edifici di Macere e Ponte del Colle ( tra gli ampliamenti anche il campo sportivo). Creare uno spazio ludico all’interno della scuola elementare Alcide De Gasperi. Sviluppo funzioni miste, scuola secondaria superiore e centro territoriale e istruzione adulti. Centri estivi magari utilizzando le strutture scolastiche. Per le manifestazioni culturali dare delle sedi permanenti per il teatro, la musica, il coro e le voci bianche. Recuperare l’archivio della biblioteca francescana (Convento).

Per un ulteriore rilancio fare un gemellaggio. Ambiente, realizzazione arre protette tipo Paino della Civita; rilancio del lago La Torre (più conosciuto come di Giulianello) come parco naturalistico; far vivere Villa Borghese non solo durante il Palio; controllo territoriale evitando il continuo crearsi di discariche abusive; instituire un impianto fotovoltaico ed energie pulite; sostenibilità ciclo dell’acqua, rete fognaria e sistemazione del depuratore; monitoraggio dell’inquinamento (Totem); organizzare giornate ecologiche coinvolgendo le scuole e le associazioni; azienda faunistica venatoria. Per il Sociale, family card; creare una bacheca del lavoro, anche on-line; c’è da risolvere il problema casa; le politiche di integrazione; creare uno sportello d’ascolto e dare un luogo più adatto dove svolgere la propria attività alla Protezione Civile. 

Per i giovani e lo sport, consulta giovanile per la gestione della cosa pubblica, delle esigenze giovanili e del budget annuale; costruire dei laboratori per le arti come musica, teatro e pittura ecc.; migliorare la biblioteca e costruire una mediateca; portare a termine il Palazzetto dello Sport, capendo prima perché è bloccato, e migliorare altri impianti sportivi; città del gusto.

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