Artena, l’ultimo saluto a Fra Federico

Moltissimi i fedeli alle esequie di Fratello Federico. Cittadino onorario di Artena. Qui è stato per ben 73 anni

Moltissimi i fedeli che commossi hanno preso parte alle esequie in onore di Mario Scascitelli, conosciuto come Fra Federico, venuto a mancare domenica 16 agosto.

Nato nel 1922 Mario all’età di sedici anni ha iniziato a prendere i voti per diventare Frate; nel 1942 è venuto ad Artena dov’è rimasto fino al 2013, quando, per motivi di salute, si è dovuto trasferire a Roma nel convento di San Sebastiano. E’ stato uno dei sopravvissuti al bombardamento del Santuario di Santa Maria (si era recato al piano inferiore per prendere le patate da far pelare ai Fratini), Fra Federico nel 2003 è stato insignito della cittadinanza onoraria di Artena, grazie al Sindaco Erminio Latini.     

Fra Federico sempre con il sorriso sulla bocca, sempre pronto ad aiutare gli altri (si recava casa per casa a raccogliere l’elemosina per i più poveri) un uomo di poche parole, non amava fare le prediche, forse perché non era il suo compito. Il suo incarico era portare l’incenso all’altare durante le sante messe. Questi e molti altre le virtù che hanno volute ricordare il Vescovo Vincenzo Apicella, l’assessore Carlo Scaccia e il Sindaco Angelini tramite una lettera letta dal suo vicario.

Fratello Federico resterà nel cuore di ogni artenese, che come me lo hanno frequentato. Ha visto crescere Artena e i suoi abitanti, insegnando molto a tutti. Testimone di questo la massiccia presenza ai suoi funerali di tantissime generazioni di persone, dall’anziano/a agli adolescenti non ancora maggiorenni.

Le esequie si sono svolte presso il Convento Santa Maria di Gesù e il feretro è stato sepolto nel cimitero comunale del comune di Artena.

  

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