Artena, lettera aperta di Pietro Pompa ai cittadini

Il candidato consigliere di Impegno Civico per Artena attacca De Castris e Angelini:”Cosa hanno mai fatto di utile?”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del candidato consigliere di "Impegno Civico per Artena", Pietro Pompa:

Carissimi artenesi, invito, voi tutti, a riflettere attentamente sulla situazione in cui versa la nostra città. Più di trent'anni di cattiva amministrazione locale di diversi sindaci, assessori e consiglieri, forse  incapaci o forse mossi da interessi diversi da quelli della comunità, hanno determinato la totale emarginazione della popolazione dalla vita sociale e politica. Quale lo scopo di tutto ciò? Forse  il bieco intento di avere libertà di azione finalizzata a rendere oscure le ambigue trame di accaparramento di potere. Costantemente si ignorano i reali bisogni dei cittadini che mai sono stati  coinvolti, in modo trasparente, in decisioni fondamentali di interesse comune quali: la Variante al Piano Regolatore, la Salvaguardia del Territorio, la Tutela dell'Ambiente, i Parcheggi a Pagamento, l'Approvazione del Multipiano di Valle Fini, il costante Aumento delle Tasse, la desolante Incuria del Centro Storico, i Parcheggi in fase di realizzazione nel giardino dell'ex Asilo S. Marco, le Difficoltà di Gestione della Farmacia Comunale, il Palasport ed altro …  ed altro ancora.

A memoria storica, si può ben ricordare:1)Le periodiche e costanti alleanze di interessi non collettivi; 2)L'aborto delle primarie locali proclamate e non realizzate da parte della sezione del  Partito Democratico di Artena, con la disastrosa conclusione del nulla di fatto e la collocazione nelle liste quali “Insieme Artena Rinasce” e “Artena Cambia” di chi le proponeva e allo stesso tempo voleva proporsi; 3)La denuncia e la decadenza per incandidatibilità di un eletto nella passata tornata elettorale che ora sembra probabile sostenitore della lista “Artena Insieme Rinasce”, dove il candidato a sindaco è stato uno dei firmatari per la sua espulsione dal consiglio comunale; 4)La delusione dell'ultima amministrazione; 5)L' ambiguo e nascosto rimescolamento, rispetto alle ultime elezioni e all'ultima maggioranza, dei “potenti” di turno da una lista all'altra con probabili ripercussioni negative, visti i fatti precedenti, sul futuro della nostra Artena.

Gli pseudo politici si ricordano di Artena e degli artenesi solo nel momento del voto e non in altri, costoro dalla metà degli anni ottanta ad oggi tramano intrecci per nulla solari e associazionistici con indirizzi forse mirati allo scambio di voti. Chiunque ha il diritto di decidere in piena libertà la propria indipendenza intellettuale, senza influenza di sorta e pressioni da parte di chi detiene il potere politico ed economico locale. Non lasciatevi influenzare dalle solite promesse elettorali dettate dal periodico e ripetitivo miraggio del  posto di lavoro che inesorabilmente si infrange dopo la chiamata al voto. Viene spontaneo ricordare che i candidati a sindaco, De Castris Fabrizio per la lista “Artena Cambia” e Angelini Felicetto per la lista “Insieme Artena Rinasce” , in passato hanno già ricoperto cariche politiche. Il primo quella di Consigliere comunale, l'altro quella di Sindaco ed entrambi sono stati Consiglieri della Provincia di Roma.

Su di loro è d'obbligo porre una domanda: attraverso i loro onorevoli incarichi cosa hanno dato di utile, concreto, trasparente e fattivo agli artenesi e alla nostra Artena?  Analizzate bene chi sono i loro portatori di voti, di cui diversi di questi sono imprenditori locali che ad oggi non figurano più in lista in prima persona, come quattro anni fa, ma utilizzano altri per loro conto. A voi concittadini l'onere del giudizio. Decidere di votare, per  esprimere il candidato a cui dare la propria fiducia e su cui si riversano le proprie speranze, è un momento importante nel quale bisogna far sentire la propria voce che spesso viene soffocata da chi è portatore di interessi personali.

Cari concittadini, quando il 25 maggio entrerete in cabina per esprimere il vostro voto … per  cortesia riflettete e agite da uomini liberi tirando fuori l'orgoglio e la fierezza di essere artenesi. A voi tutti il compito di dare la risposta migliore

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