Artena,Movimento 5 Stelle Che cosa succede in Consiglio comunale?

“Chiarezza da parte dei consiglieri, sfiducia alla Giunta Comunale, elezioni Maggio 2016”

Riceviamo e Pubblichiamo: 

La lista “Insieme Artena Rinasce” ha vinto alle scorse elezioni con 3.696 Voti. 3.696 Artenesi hanno creduto a un programma elettorale “pomposo”, comprendente tutte le richieste degli elettori, senza preoccuparsi del dissesto finanziario in atto.  Oggi il debito è  salito a circa 13 milioni di euro. Il 30 Novembre u.s. quattro consiglieri hanno manifestato il loro “disappunto” sull’attuazione del programma abbandonando i lavori dell’Aula. I motivi sono da ricercare nella non contrarietà di parte della Giunta alla realizzazione della centrale biometano (perchè la centrale sarebbe una risorsa per le casse comunali e una soluzione ai rifiuti) e nell’aumento della spesa sui rifiuti dovuta alla mancata partenza della raccolta differenziata.

Adesso il Sindaco può contare solo su sette consiglieri, quindi non ha una maggioranza. Gli altri quattro, dovrebbero costituire un gruppo consiliare nuovo e dare l’appoggio esterno, anche se si sono mossi “vigliaccamente, di nascosto e di notte” per lo scioglimento immediato del consiglio insieme alla minoranza davanti a un notaio. Ma un consigliere si è opposto al notaio ritenendo giusta una convocazione di consiglio e sfiducia in tal sede. Ma allora perché non convocare il consiglio, organo deputato a dirimere tale conflitto? Il Sindaco dovrebbe mostrare “coraggio”. Un Sindaco, trasparente e legale, dovrebbe andare in consiglio e chiedere la conferma sulla fiducia immediatamente. Senza tentennamenti, per “stanare i vigliacchi” oppure procedere alla “campagna acquisti” tra le file del Partito Democratico di cui detiene la tessera. Questo per avere conferma entro il 31 Dicembre di proseguire la sua “ottima” attuazione politica del programma elettorale anche per il 2016. Qualora non abbia la maggioranza chiudere questa esperienza e andare a elezioni a Maggio 2016, dove potrà ricandidarsi e spiegare tutto in campagna elettorale. Mentre se il Sindaco viene dichiarato decaduto nei primi mesi del 2016, significa consegnare il Comune a un commissariamento lungo fino al 2017 che equivale a una “carognata” ai cittadini Artenesi.

Tutto ciò è anche dovuto all’immobilismo degli altri consiglieri di minoranza che non richiedono la conta in consiglio e la sfiducia. Si aspetta. Però c’è da sottolineare il fatto che,  come insinua il Sindaco nel suo manifesto, anche Loro si sono mossi “vigliaccamente, di nascosto e di notte” per lo scioglimento immediato del consiglio; e “teme che siano gli stessi personaggi espressione di gruppi esterni al consiglio comunale che hanno impiegato 18 mesi per scoprire che io non sono né ricattabile né influenzabile né disponibile a bloccare l’azione che stiamo conducendo per garantire alla nostra Artena trasparenza, onestà e legalità” (vedi manifesto). Ma chi è veramente contro questo Sindaco? Chi fa opposizione? Un primo passo per chiarire la situazione è stato fatto dal M5S di Artena. Il quale ha suggerito ai Consiglieri in data 7 Dicembre u.s., protocollo n. 19837, di richiedere la convocazione del Consiglio, discutere una chiara mozione di sfiducia e andare in campagna elettorale dove si spiegherà quanto è successo.

E’ inaccettabile che un Sindaco, solo dopo che il progetto della centrale biometano è stato stoppato, ci viene a presentare quello della raccolta differenziata con 540 giorni di ritardo come promesso in campagna elettorale, e ridurre la tassa dei rifiuti del 25%. Occorre precisare inoltre che a detta del Sindaco e della Giunta è “calunniatore” chi dice che la tariffa dei rifiuti è aumentata. Durante l’incontro di presentazione della raccolta differenziata, in data 3 Dicembre u.s.,  il M5S ha chiesto se la Ladurner progetta e realizza impianti di biogas e termovalorizzatori come risulta da internet (“L'area rifiuti ed energia di Ladurner Srl opera in tutte le fasi della vita di un impianto per la valorizzazione energetica dei rifiuti, dall'autorizzazione alla progettazione alla realizzazione alla gestione, fornendo risposte concrete a tutte le esigenza”). Il tecnico, dott.ssa Pannone Elena, della Ladurner ha negato tutto. Il Sindaco è intervenuto in suo aiuto riportando l’attenzione sul progetto e chiedendo al portavoce Adolfo Mele di discutere il progetto e non la società. Forse la centrale biometano da 60.000 tonnellate/anno è una opportunità per le casse comunali?. Ma allora la domanda è: la lista “Insieme Artena Rinasce” è in grado di “impedire che la nostra città cada di nuovo nelle mani del Commissario Prefettizio” fino a Maggio 2017? Avrà questo coraggio? La risposta del M5S è: andatevene a casa per manifesta incapacità di realizzare il vostro programma elettorale e elezioni subito. Nessuna fiducia può essere ancora riposta in persone che hanno mentito in campagna elettorale sul dissesto finanziario pensando di fare come nel passato, nascondere i debiti e sovrastimare le entrate. Il cambiamento normativo, leggi Armonizzazione del bilancio,  non può essere una scusa per giustificare l’immobilismo attuale e la conflittualità tra consiglieri.

Alcuni di loro hanno trascorsi di anni di vita politica e non possono non ricordare i “trucchi” contabili. Quei stessi “trucchi” che volevano continuare a fare oggi e che non sono più ammessi. Questi amministratori non mostrano “buon senso” e vogliono allontanare più possibile il tempo delle elezioni, Maggio 2017, perché sperano che molti elettori non ricorderanno e che gli animi siano meno esasperati per una campagna elettorale semplificata.

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