Artena, Scaccia, compostaggio, raccolta differenziata e toponomastica

Lo scorso sabato l’Amministrazione comunale di Artena ha tenuto un’assemblea pubblica sui temi della raccolta differenziata, dei tributi e della toponomastica

Lo scorso sabato l’Amministrazione comunale di Artena, guidata da Felicetto Angelini, ha tenuto un’assemblea pubblica sui temi della raccolta differenziata, dei tributi e della toponomastica. “Abbiamo avuto un contributo dalla Regione Lazio 331mila euro per fare compostaggio ovvero recuperare le tonnellate di umido con un macchinario che andrà posizionato nella seconda isola ecologica (contrada Maiorana, ndr). A giorni sapremo quante tonnellate possiamo smaltire l’anno. Abbiamo ricevuto in comodato d’uso 600 compostiere, a breve faremo la comunicazione e anche dei corsi per spiegare alle persone come funzionano le compostiere”, ha spiegato l’Assessore con delega all’ambiente Carlo Scaccia. All’Amministratore abbiamo posto alcuni quesiti.  

Chi utilizzerà le compostiere avrà in cambio un abbattimento della Tari? “Sì ci sarà un abbattimento ma dobbiamo ancora capire di quanto. Vedremo chi potrà averla, probabilmente chi abita in appartamento non avrà diritto: chi non potrà avere la compostiera potrà utilizzare il macchinario che verrà posizionato a Maiorana. Certo bisogna vedere quante tonnellate si possono smaltire non possono farlo tutti. Il compost lo diamo gratis a chi lo richiede per i campi. Io avevo pensato anche di fare un progetto con le scuole, gli scarti alimentari delle mense potevamo farci il compost e consegnare ai bambini una sacchetta di concime per i fiori, per esempio”.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata si è arrivati al 76,44% nell’ultimo mese, è un dato reale? “Sì, sono dati reali che ci vengono forniti ogni mese quando gli impianti che smaltiscono stilano i dati finali, non li abbiamo inventati noi. Per quanto riguarda gli evasori ci sono ancora ovviamente, però ci stiamo lavorando come cerberi. Il fatto è che se paghiamo tutti paghiamo tutti di meno, piano piano senza fare male a nessuno cerchiamo di trovare la soluzione più giusta”.

Per quanto riguarda chi abbandona i rifiuti è stata adottato il numero Whatsapp per le segnalazioni, quindi tutti possono fare una segnalazione anonima. Da cosa è nata l’idea di istituire il numero, dopo che peraltro una associazione aveva protocollato una richiesta per fare una cosa simile? “Io non ho avuto alcun contatto di qualcuno che ha protocollato questa richiesta, questo numero verde è stato fatto per cercare di arginare questo problema perché con le foto-trappole cerchiamo di prenderli ma 4 se le sono rubate, ne sono rimaste due. Abbiamo beccato uno che buttava immondizia a Colle Siciliano che era anche di fuori. Molti sono che vengono da fuori, passano e lanciano le buste. A breve faremo degli interventi mirati decisi insieme all’Area Metropolitana, ad esempio a via Tuscolana che verrà pulita, asfaltata e rifatto il marciapiede fino alle Macere”.

Per quanto riguarda le altre discariche a cielo aperto, tipo Pianezze, via Pozzo Nuovo? “Le conosciamo, abbiamo già fatto relazione con i Vigili ma ci vogliono molti fondi, soprattutto per smaltire l’amianto. Abbiamo attivato una procedura anche per ripulire queste discariche e abbiamo pensato di collaborare con una ditta che ci mette a disposizioni uomini e camion, potremmo fare una giornata ecologica”.

Per quanto riguarda la nuova toponomastica sono stati dati i nuovi nomi alle strade, che porteranno molti benefici. Un dubbio da chiarire: viene dato un numero civico per ingresso se ci sono tre abitazioni di tre proprietari diversi il numero è lo stesso? Sì. All’interno poi verrà assegnata ad ogni abitazione una lettera da accompagnare al numero civico. La cosa importante è che stiamo facendo un censimento con le vie e con i nomi ben precise anche con la prefettura di Roma, quindi una volta finite chiunque mettendo il navigatore arriverà senza problemi, cosa che finora non era possibile. In più abbiamo incrementato il sistema di videosorveglianza, passeremo da otto telecamere a 32. Così ci sarà molta più videosorveglianza, anche nelle contrade”.

LEGGI ANCHE:

Artena, nuovo cambio in Giunta: fuori Bucci dentro Caschera

Tutto pronto per la prima festa del “Pane e del Formaggio” ad Artena

Lascia un commento