Da due anni il museo archeologico di Artena, intitolato a Roger Lambrechts, è aperto il sabato e la domenica con orario 10:00-13:00 e 16:00-19:00, il mercoledì e venerdì di mattina ed il martedì e giovedì di pomeriggio. Ciò favorisce le visite alle due sale intitolate a Tommaso da Montefortino e Stefano Serangeli che contengono un’interessante collezione di reperti ritrovati durante gli scavi a Piano della Civita o recuperati nel territorio circostante grazie al Gruppo Archeologico locale di cui è presidente Patrizio Mele.
Proprio una rappresentante del Gruppo Archeologico, Elisa Ciafrei, insieme ai suoi compagni e ad Alessandra Bucci (Assessore che cura i rapporti con la Protezione Civile e il Gruppo Archeologico e gestisce il Polo Museale) ha accolto, nell’ex Granaio Borghese, un gruppo di turisti in visita alla città, provenienti, domenica 2 ottobre, da Arezzo, dove frequentano l’Università della terza età. Li guidava il prof. Fabrizio Fabrini docente di Storia Romana presso l’Università lateranense, già docente ordinario nell’Università di Siena. Dopo aver trascorso la mattinata ammirando le bellezze del Centro Storico che li ha letteralmente incantati, ascoltando le spiegazioni delle ottime Sofia Fiorellini e Francesca Romana Aimati dell’associazione ‘Live Artena’ (Giulia De Castris ne è la presidente),le 40 persone del gruppo hanno così potuto ammirare i reperti archeologici del museo, manifestando grande ammirazione. Peccato che la giornata sia stata piovosa, ciò non ha favorito un’altra escursione, quella al Piano della Civita.
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