Asia Argento versa 380.000 dollari a chi l’accusa di violenza sessuale

La Argento è stata accusata dall’attore e musicista Jimmy Bennett all’epoca dei fatti 17enne

Scrive il quotidiano statunitense New York Times che l’attrice, regista e attuale giudice del programma tv X Factor Italia, Asia Argento ha versato 380.000 dollari accordandosi nei mesi scorsi con l’attore e musicista  Jimmy Bennett che l’aveva accusata di aggressione sessuale, compiuta quando lui aveva diciassette anni e lei 37. L'aggressione sarebbe avvenuta  il 9 maggio del 2013 in una stanza d’albergo  al Ritz-Carlton a Marina del Rey, in California.

La Argento, che è stata la prime attrici a denunciare il produttore hollywoodiano Harvey Weinstein per stupro e a far scoppiare il caso delle violenze sessuali, diventando simbolo del movimento femminista #Meetoo,  da accusatrice diventa così accusata.

I documenti che riguardano i pagamenti e l’accusa alla Argento  sono stati inviati al New York Times tramite e-mail criptata da una parte non identificata, includono un selfie datato 9 maggio 2013, dei due a letto.

I due si erano conosciuti nel 2004 quando Bennett aveva interpretato il ruolo del figlio della Argento nel film da lei diretto ''Ingannevole è il cuore più di ogni cosa''.

La vicenda avrebbe segnato e traumatizzato Bennett tanto da influire anche sull’andamento della sua carriera cinematografica

Da giovedì scorso i giornalisti del New York Times hanno cercato di contattare Asia Argento, i suoi agenti  e i suoi avvocati ma non hanno ricevuto risposta.

Anche Bennett non ha replicato al Nyt, e il suo avvocato ha detto che "Jimmy continuerà a fare ciò che ha fatto negli ultimi mesi e anni, concentrandosi sulla sua musica".

 

 

Foto presa dal profilo ufficiale di Instagram 

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