Atina, direzione artistica del jazz festival affidata a Pascuzzo

Stasera 19 marzo concerto di Elina Duni dal Palazzo Ducale trasmesso in diretta su Radio Rai3

Ho visto Antonio Pascuzzo per la prima volta un paio d’anni fa al “The Place” di Roma,  in occasione di un concerto di Sergio Caputo. In veste di ospite, è salito sul palco con la chitarra e ha cantato “Uomo d’onore”, una puntuale e nitida denuncia della metodologia mafiosa, alcune volte coperta anche da qualche magistrato compiacente. Per me è stata una piacevolissima scoperta: bellissima voce, testo penetrante e giusta rabbia nel canto.

L’occasione per rincontrare Antonio è stata, poi, una interessantissima serata in un club romano nel quartiere San Paolo dove una intelligente e coraggiosa associazione di giovani catanzaresi ha presentato un calendario-denuncia, illustrato con disegni originali, dedicato agli omicidi di mafia e di ‘ndrangheta, rimasti impuniti. Antonio Pascuzzo è di Catanzaro e ha voluto dare il suo apporto e la sua testimonianza diretta con interventi parlati sulla scottante realtà catanzarese e della Calabria in generale e con alcuni brani composti per l’occasione.

L’incontro è servito per stabilire un contatto per parlare di un progetto molto importante che vede Antonio Pascuzzo in qualità di nuovo direttore artistico del Festival  Jazz di Atina,  in svolgimento nel prossimo mese di luglio.

"Purtroppo – ci confida Antonio – quest’anno c’è stato un notevole ridimensionamento del budget messo a disposizione della manifestazione e, quindi, le difficoltà per assicurare il livello organizzativo e qualitativo abituale sono notevoli .

Quest’anno  il Festival si ispira al progetto 'Do ut jazz', nato con l’obiettivo di valorizzare il territorio e di diffondere nella maniera pià ampia possibile la cultura del jazz con la possibilità di assistere gratuitamente a tutti gli eventi in programma.

Questa possibilità – prosegue Pascuzzo –  sarà possibile grazie anche alla collaborazione delle realtà commerciali di Atina e delle città limitrofe che, nel periodo del Festival, vedranno sicuramente crescere l’indotto procurato dalla presenza e dalla partecipazione del pubblico.

Il festival si svolgerà dal 19 al 27 luglio 2014 e prevediamo una serie di 20 concerti complessivi”.

Intanto il 7 e 8 marzo si sono svolti, nel Salone del Palazzo Ducale di Atina,  tre concerti-anteprima del festival: Roberta Di Mario Trio,  il duo MUSICA NUDA, formato da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti e il Giorgio Ferrera Trio Plus, un progetto musicale nato proprio ad Atina.

I concerti hanno avuto un notevole successo di pubblico che ha gremito il salone del Palazzo Ducale.

Questa sera, 19 marzo, è in programma il concerto della cantante jazz ELINA DUNI, con il suo quartetto, che verra trasmesso in diretta su RADIO RAI3,  all’interno del programma “Radiotre Suite jazz”.

“Mi piace segnalare – conclude Pascuzzo . il gemellaggio che il Festival di Atina ha attivato con l’Auditorium Parco della Musica di Roma che vedrà lo svolgimento, dopo la conclusione della manifestazione di luglio, di un concerto intitolato “Festival jazz di Atina” e che si svolgerà proprio a Roma presso l’Auditorium”.

Importante -infine- anche la collaborazione che abbiamo attivato con l’importante Conservatorio di Frosinone.”

Questo è Antonio Pascuzzo, musicista e produttore molto noto nell’ambiente musicale. Idee da vendere, competenza e un grande impegno per una sfida non facile: quella di avvicinare alla musica jazz realtà territoriali molte volte ingiustamente tenute al margine dai grandi appuntamenti jazz.

 

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