Atina (Fr), cinghiale abbattuto a caccia è risultato positivo alla trichinella

È il primo caso in Ciociaria, l’unico scoperto finora tra gli oltre settemila controlli eseguiti dal 2016 su altrettanti campioni di carne di cinghiale, maiale e cavallo

Analisi dell'Istituto zooprofilattico di Latina hanno rilevato la presenza di Trichinella analizzando un campione inviato nei giorni scorsi dal servizio Ispezione degli alimenti di origine animale della Asl ciociara: un frammento del diaframma di un cinghiale abbattuto in territorio di Atina durante una battuta da una squadra di cacciatori che hanno seguito un corso di formazione della Asl sulle norme igienico-sanitarie da rispettare. 

È il primo caso in Ciociaria, l'unico scoperto finora dai veterinari della Asl frusinate tra gli oltre settemila controlli eseguiti dal 2016 su altrettanti campioni di carne di cinghiale, maiale e cavallo. In provincia di Frosinone, grazie al protocollo d'intesa sottoscritto tra Asl e le associazioni Atc dei cacciatori, anche i cinghiali abbattuti durante la stagione venatoria vengono sottoposti al test. Un obbligo di legge che se non rispettato espone il consumatore al contagio della parassitosi che può avere conseguenze anche gravi. In Italia si sono registrati casi di trichinosi equina dovuti a carni di cavallo importate dall'Europa dell'Est.

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