Atreju 2013: 5 giornate di dibattiti e cultura

Come di consueto, l’appuntamento a pochi passi dal Colosseo. Ospiti di oggi: Travaglio e Facci

Atreju è il protagonista del romanzo ‘La storia infinita’ di Michael Ende.
Il suo nome, nella lingua della sua gente, vuol dire ‘Figlio di tutti’: Atreju, infatti, è orfano ed è stato allevato dall’intera tribù. È coraggioso, e tenace.

Ma Atreju, oggi, è anche uno slogan di protagonismo generazionale, festa nazionale di una giovane generazione. Dell’Italia che non si arrende, l’Italia che sogna e combatte.
Combatte contro le forze del Nulla – proprio come fa Atreju ne ‘La storia infinita’ –, quelle che vogliono consumare le energie dei giovani e dei bambini.

Atreju non è solo politica. È cultura, letteratura, una birra a M’briaconen Platz.
Cinque giorni di confronto e dialettica. Cinque giorni in cui tutta Italia si ritrova a pochi passi dal Colosseo. Dove è possibile assistere a dibattiti – a cui quest’anno, tra gli altri, hanno già preso parte Giovanni Lindo Ferretti, Alessandro Sallusti, Guido Crosetto, il Comandante delle Frecce Tricolori Jan Slangen, Nicola Zingaretti, Giorgio Squinzi, Marcello Veneziani, Giulio Tremonti, Valerio Massimo Manfredi –, soffermarsi tra gli stand che sono presenti per conoscere, informarsi.
Oggi, sul palco di Atreju, di fronte al Colosseo, nella magica atmosfera della lotta al nulla, dopo il caffè letterario con Giovani Amorese, autore di “Fronte della Giovantù, Marco Travaglio e Filippo Facci interpreteranno, rispettivamente, il ruolo della difesa e quello dell’accusa nel processo alla giustizia.

Atreju, in programma dall’11 settembre, terminerà domenica 15.

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