Gli Ave Aò il 19 luglio fanno tappa al Live Art di Artena, il Festival delle Arti. Immagini, parole e note si incontrano sul Sagrato di Santa Croce nell’antico borgo medievale alle porte di Roma per raccontare storie e aprire le porte a nuove esperienze. Corrispondenze artistiche fatte di talenti, storie e linguaggi musicali con cui gli Ave Aò amano fondersi rinascendo sulle note del loro folk’n rock romanesco.

La loro filosofia, del resto, è quella della contaminazione e della ricerca di generi, immagini e tempi differenti. Non solo rock e non solo folk; il gruppo, partito poco più di un anno fa tra gioco e serietà, fonde negli arrangiamenti polka, reggae, fusion, tango e ballate romantiche. Le melodie degli Ave Aò sono un dialogo incessante tra chitarre classiche e bassi, una voce ‘rauca' e profonda contro una voce dolce e calda, una fisarmonica prevaricante che sfida un violino vagabondo ma sempre in equilibrio. Il loro è un percorso fatto di sperimentazioni musicali e linguistiche che cerca di raccontare le storie di una Roma ancora ‘eterna’ abitata da personaggi semplici ma mai ordinari, perché a volte dietro all’ovvio si nasconde l’assurdo.

Il progetto Ave Aò ha già preso forma in “Buona Fine”, un EP autoprodotto uscito a novembre 2013 e seguito dal singolo “Portonacci Mia”, anticipazione dell’album che verrà registrato a settembre e pubblicato in autunno. Sul palco con gli Ave Aò Vanessa Cremaschi, violinista che sostituirà Margherita Musto già in Tournèe negli States! Gli Ave Aò nascono da un'idea di Roberto Vagnarelli (voce, testi, musiche e arrangiamenti) accompagnato da Catia Niccolai (seconda voce), Fabio Maini (chitarre), Bruno Rapisarda (chitarra elettrica), Margherita Musto (violino), Claudio Mancini (basso) e Simone Talone (batteria e percussioni). Alé & Ave Aò

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