Baby squillo a Roma, altolà della Procura: nessun patteggiamento

Nessun accordo per ora tra Pm e avvocati difensori dei clienti delle baby squillo

STOP DALLA PROCURA Nessun assenso a patteggiamenti per i clienti delle minorenni che si prostituivano in un appartamento nel quartiere Parioli“.  La Procura di Roma nega che siano già stati raggiunti accordi con gli avvocati di alcuni clienti delle ragazzine, ribattezzate baby squillo dei Parioli, con una pena di cinque mesi e dieci giorni, convertiti in 40mila euro, o con la libertà controllata. Piazzale Clodio smentisce, dunque, quanto affermato da alcuni organi di informazione. 

CHIESTO IL PATTEGGIAMENTO L’avvocato Nino Marazzita, dopo aver confessato di difendere una delle persone coinvolte nello scandalo delle baby squillo dei Parioli, aveva spiegato, intervendo ai microfoni di Radio Radio, la strategia processuale: “Abbiamo fatto una richiesta di patteggiamento. La pena può scendere da un anno fino a cinque mesi e dieci giorni perché il mio cliente è incensurato, ha avuto un solo contatto con le ragazze e può usufruire delle attenuanti generiche. Tutto questo – continua il legale – sempre se il GIP accetterà l’accordo tra difesa e PM“.

CHI HA I SOLDI PAGHERA’ “I cinque mesi sono poi commutabili in una pena pecuniaria di circa 40.000 euro. Il mio cliente è benestante e quindi, se fosse accolta la richiesta di patteggiamento, pagherà senza alcun problema. Per gli incensurati invece che non potesse farlo, resterebbero i cinque mesi di reclusione ma con la sospensione condizionale della pena“. 

NIENTE PATTEGGIAMENTO PER I VIP Sono 52, per ora, gli iscritti nel registro degli indagati per prostituzione minorile e alcuni di loro hanno già presentato alla procura la richiesta di patteggiamento.  Tra di essi non ci sono i nomi più blasonati: il marito di Alessandra Mussolini, Mauro Floriani, e il figlio del senatore Donato Bruno, Nicola.

Ma non è detto che anche loro nei prossimi giorni non presentino la richiesta al procuratore aggiunto Maria Monteleone e al pm Cristiana Macchiusi. 

 

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