Baby squillo a Roma, arrestato fotografo di modelle: adescava minorenni

L’uomo proponeva alle ragazze, tra i 14 e i 17 anni, servizi fotografici di nudo in pose provocanti

Non finisce di riservare altre amare soprese la vicenda delle baby squillo. Dopo la conclusione della fase uno, con la condanna di tutti gli imputati (otto) tra cui la mamma di una delle ragazze, e in attesa dell’avvio della fase due (con sessanta clienti che rischiano il processo, tra di essi anche il marito della Mussolini, Mauro Floriani), ecco materializzarsi un’altra pagina dell’infinito libro nero.

I carabinieri del nucleo investigativo di Roma hanno arrestato F.F., titolare di una nota agenzia di Roma per modelle e attori per spot televisivi. L’uomo adescava le ragazze, tra i 14 e i 17 anni, promettendo una facile carriera in cambio della realizzazione di servizi fotografici di nudo in pose sessualmente provocanti.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma, Giulia Proto, su richiesta del Procuratore Aggiunto Maria Monteleone e del Sostituto Procuratore Cristiana Macchiusi della Procura della Repubblica di Roma.

Il titolare dell’agenzia è accusato di adescamento di minori, pornografia minorile aggravata e prostituzione minorile.

Ma il libro nero, purtroppo, sembra contenere ancora tante altre scomode e inquietanti verità.

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