Big match tra Napoli e Lazio. Sarri ritrova il passato nella serata ricordo per Maradona

Di fronte la Lazio troverà un Napoli in difficoltà, reduce da una settimana negativa, con due sconfitte consecutive e senza Osimhen

Sergej Milinković-Savić, SS Lazio

Sergej Milinković-Savić, SS Lazio

Dopo la vittoria importante in Europa League, la Lazio si rituffa in campionato e domenica sera alla 20.45 sfiderà il Napoli allo stadio Diego Armando Maradona.

Sabato scorso contro la Juventus un passo falso e allora quella di Napoli diventa per gli uomini di Sarri una partita da vincere assolutamente per non staccarsi dalle prime posizioni  di classifica. Per il Comandante sarà anche un ritorno al passato e soprattutto un ritorno a casa, visto che con il Napoli ha vissuto calcisticamente forse i suoi migliori momenti, lasciando nella città campana ottimi ricordi. 

Un Napoli in difficoltà contro la Lazio

Di fronte la squadra di mister Sarri troverà un Napoli in difficoltà, reduce da una settimana negativa, con due sconfitte consecutive (Inter e Spartak Mosca in Europa League), e privo del suo Bomber Osimhen, che resterà fuori per qualche mese, a causa di uno scontro di gioco con Skriniar della passata domenica, che gli  ha provocato diverse fratture al volto. 

Mister Spalletti può comunque sorridere, perché vede recuperare Ospina, Demme e Insigne che domani partiranno titolari. Sarà anche una serata tutta dedicata alla Leggenda del Calcio Diego Armando Maradona, scomparso esattamente un anno fa, e che domani sera nel pre-partita verrà ricordato con uno Stadio che per l’occasione sarà tutto esaurito e colorato di azzurro.  

I precedenti tra le due squadre: 

Napoli con 33 Vittorie, La Lazio con 10 e 22 pareggi. L’ ultima vittoria della Lazio risale al 31 maggio 2015, quando la Lazio si impose per 2-4, strappando proprio al Napoli il posto ai Play Off di Champions. 

Tornando alla Lazio, Mister Sarri recupera Marusic, per lui tampone negativo, ma partirà dalla panchina. Per il resto la formazione sarà quella tipo, l’unico dubbio sarà quello a destra tra Zaccagni- Anderson, con il brasiliano leggermente favorito. 

Ecco le dichiarazioni di Danilo Cataldi, che sostituisce mister Sarri, in conferenza stampa alla vigilia della partita: 

“La partita col Napoli sarà molto difficile. Siamo cresciuti, ma siamo ancora al 50% delle nostre possibilità”. 

L’ultima vittoria a Napoli? Era una partita ricca di emozioni, da dentro o fuori. La ricordo bene perché ero al mio primo anno con la maglia della Lazio. Pioli? È stato l’allenatore che più ha creduto in me, è stato come un padre. Mi dispiace non avergli dato tutto nel suo secondo anno. Inzaghi? Ti  fa stare bene. È competente e trova sempre il modo di essere positivo, anche quando le cose non vanno bene. È stato alla Lazio per tanti anni e sapeva farci tirar fuori qualcosa in più quando era il caso. Sarri? È stimolante, è uno dei migliori allenatori a livello internazionale. È un tecnico molto esigente, ma alla lunga i risultati possono essere molto importanti. 

Titolare? Non mi sento un titolare inamovibile. Se gioco è perché il mister pensa che io possa risultare utile. Ho conquistato il campo nelle partite e negli allenamenti, c’è sempre una competizione positiva tra me, Lucas Leiva ed Escalante

Il mio obiettivo era diventare un calciatore importante nella Lazio, diventare un’icona. Quello che sto vivendo è ciò che ho sempre voluto. Il percorso è stato complicato, ma ora sto solo raccogliendo i primi frutti del mio lavoro. Lavoro ogni giorno provando a svolgere di gara in gara ciò che mi viene richiesto, vado avanti lungo questa strada”. 

Probabili formazioni: 

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Fabiàn, Demme, Lozano, Zielinski, Insigne, Mertens.

LAZIO (4-3-3): Reina, Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj, Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto, Felipe Anderson, Immobile, Pedro.

Vincenzo Cirasola, ForzaLazioWebTv

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