I bambini fino ai 10 anni entreranno gratis al Bioparco di Roma il 4 gennaio e poi nei giorni dal 7 al 10. La sindaca Virginia Raggi ha presentato nei giorni scorsi l’iniziativa ‘Al Bioparco cominciamo bene!’ insieme a Maurizio Costanzo, che ne è stato l’ideatore, e a Francesco Petretti, presidente della Fondazione Bioparco di Roma.
“Saluteremo il nuovo anno in modo giocoso e festoso con un’iniziativa educativa e allo stesso tempo divertente – ha spiegato Raggi – Usciamo da un periodo difficile, queste festività sono state differenti, abbiamo dovuto adattarci a nuove regole ma dobbiamo ricordarci che i bambini devono essere al centro dei festeggiamenti.
Quindi, abbiamo voluto regalargli una giornata al Bioparco per conoscere gli animali che ci sono, le loro storie e abitudini, per imparare a rispettarli. Lo stesso presidente Petretti e i suoi collaboratori li accoglieranno e gli racconteranno le storie del Bioparco”.
Il 4 gennaio “sarò presente anche io, insieme all’attore Max Giusti e i bambini accolti riceveranno in regalo un peluche che rappresenta i nostri animali del Bioparco – ha continuato Raggi – Il 9 gennaio, invece, l’attore Yari Gugliucci interpreterà alcune delle più belle favole di Gianni Rodari, dedicate agli animali.
Le visite si svolgeranno in sicurezza, saranno formati dei gruppi e verrà mantenuto il distanziamento affinché tutti gli ospiti possano passare la giornata in totale tranquillità”.
La prima cittadina ha ricordato che “Roma sostiene in tutto e per tutto il Bioparco. Specie nei primi tre mesi del lockdown, in cui la struttura ha dovuto chiudere e rinunciare a una parte consistente dei ricavi da bigliettazione, siamo stati al suo fianco e abbiamo sbloccato ulteriori fondi. I nostri amici animali stanno bene e hanno sempre da mangiare”.
A proposito del regalo che riceveranno i bambini, Maurizio Costanzo ha voluto sottolineare che “questo deve essere un modo per insegnare loro la differenza, ad esempio, tra un orso di peluche e uno vero. Gli animali vanno rispettati, è bene che fin da piccoli i bambini imparino a farlo e a capire che non sono dei peluche.
E’ importante crescere capendo che non c’è diversità tra noi e gli animali. Mi piacerebbe che ogni tanto il Bioparco facesse queste ‘incursioni’ perché vorrei che la nuova generazione crescesse amando gli animali. Dobbiamo iniziare noi a insegnare ai nostri figli e nipoti a proteggere gli animali”.
In questa fase in cui i grandi spazi associativi sono preclusi a tutti a causa del Covid, il Bioparco di Roma rappresenta un’eccezione. “In questo momento di grande vuoto per le famiglie e i giovani, è diventato un grande punto di aggregazione. Abbiamo tanti ragazzi che vengono perché stadi, palestre e cinema sono chiusi”, ha ricordato Petretti.
Questo spazio verde, ben gestito e in sicurezza, è diventato un punto fondamentale per colmare questa assenza. Grazie al sostegno che il Comune di Roma ha dato in un momento di grande crisi. Questa struttura sarà sempre più centro di cultura scientifica ed educazione ambientale, dove gli animali sono i protagonisti”. (Red/ Dire)
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