Bimbo picchiato a Guidonia, fermato 25enne: gli era stato affidato dalla madre

Svolta nelle indagini sul piccolo gravemente maltrattato dai due uomini a cui era stato affidato

E’ accaduto a Villalba di Guidonia, dove un bambino di 5 anni è stato picchiato dai suoi “baby-sitter” fino a fratturargli il braccio e causargli un trauma cranico. Il piccolo però ha avuto la forza di indicare il suo aguzzino e farlo arrestare. Avrebbe dovuto accudirlo invece lo ha brutalmente malmenato.

L’aggressione sul minore si è consumata domenica scorsa all’interno di un appartamento di Villalba di Guidonia. I carabinieri di Tivoli sono giunti a una svolta poche ore dopo.

Dopo aver rintracciato due africani, li ha condotti in caserma, e uno di loro, di 25 anni, sarebbe stato arrestato per aver colpito il bambino al volto. L’accusa è lesioni aggravate su minore. L’altro uomo avrebbe soccorso invece il piccolo.

Guidonia, bimbo picchiato: la madre era andata al lavoro

La madre spiega di aver affidato il figlioletto ai due, una coppia di amici perché doveva recarsi a lavorare. La donna è una trentenne anche lei africana, titolare di una ditta di Import Export. Dopo aver visto le condizioni del figlio e aver trovato i due uomini in stato di ubriachezza, lo ha subito portato in ospedale.

La piccola vittima si trova ricoverata al reparto pediatria dell’Umberto I di Roma. I medici hanno subito capito che le lesioni erano causate da maltrattamenti per questo hanno immediatamente chiamato i carabinieri. La prognosi per il piccolo è di 60 giorni ma non è in pericolo di vita.
Il 25enne ghanese, sulla base degli elementi raccolti, è stato fermato e tradotto presso il carcere di Rebibbia in attesa della convalida del provvedimento.

Immagine di Archivio

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