Blackwater, tra Roma e i nuovi concept europei

Blackwater Rome è la nuova realtà capitolina della musica elettronica

Ieri sera, per la prima volta, Roma ha incontrato una nuova dimensione, del tutto all'avanguardia, del night clubbing capitolino.
Si chiama Blackwater, e si tratta di un collettivo, composto da personalità tutte con esperienze diverse alle spalle, che si impegnano ad incontrarsi e a portare sulla scena romana un modo nuovo di ‘fare party’, per far conoscere la buona musica.
La musica, che poi è la protagonista assoluta delle serate Blackwater, organizzate una volta al mese, il giovedì, e in luoghi sempre diversi, ma sempre con la stessa struttura: si parte alle 19 con un aperitivo, e si finisce verso le 4 di notte, tutto all’insegna della musica elettronica.
Lo scenario che ha fatto da sfondo al debutto, è stato Magazzino 33, in zona Porta Portese.

Descrivere la realtà dei party Blackwater, non è impresa facile. Perché si tratta di una novità assoluta per questa città.
“Il nostro obiettivo è quello di creare una vera e propria officina di lavoro, vogliamo fare cultura”. Così ha spiegato Pierfilippo Di Sorte, che insieme a Paula Lingyi Sun e ad altre 19 persone, è riuscito a realizzare questo nuovo format.
“Vogliamo portare Roma all’interno di uno scenario europeo. Roma è una buona piazza, lo dimostra anche l’attenzione che si ha nei confronti di questa città. Ma si crea una frattura a livello commerciale. Per questo, noi vogliamo puntare a realizzare un’evoluzione comune a livello culturale”.

Approdato già a Parigi e a Londra – gli appassionati conosceranno le realtà del Secret Sundaze londinese e People are Strange, la rivista transalpina – il collettivo Black Water ha ora un filo diretto anche con Berlino.
L’incontro con le altre realtà europee, ha permesso a Pierfilippo di concepire queste serate in modo del tutto originale, sia apportando elementi esterni e nuovi al canonico night clubbing romano, sia selezionando il pubblico di riferimento. Blackwater vuole rivolgersi ai trentenni, e lo fa attraverso 3 canali: il primo, è quello della conoscenza, ovvero la partecipazione su invito; il secondo, è il ‘biglietto all’ingresso’; il terzo, è il passaparola: chiunque voglia presentarsi all’ingresso può farlo, ma se non soddisfa i requisiti richiesti, non può entrare. In questo modo, si vuole evitare di trasformare una serata raffinata in uno di quelli che viene definito nel gergo “luogo di sfascio”.
Non solo. Sempre secondo il concept europeo, all’interno delle sale, sono presenti delle telecamere: 2 trasmettono in diretta la serata, le altre registrano, per poi trasmettere il giorno dopo i momenti salienti del party della sera precedente. Questo permette anche di monitorare la situazione, e di raggiungere lo stesso obiettivo già dichiarato: la serata deve essere all’insegna della buona musica, e basta.
Anche la scelta del giovedì, quindi, risulta fondamentale. In questo modo è chiaro a quale tipo di platea si vuole rivolgere Blackwater.

“Abbiamo anche un’etichetta discografica e una web radio, "Altroverso", prima anche in FM, ma ora non più – ha spiegato Pierfilippo – Grazie alla nostra radio, siamo in condizione di poter ricevere delle anticipazioni: le etichette, quando producono nuovi brani, eseguono una sorta di Beta Test per verificare l’appeal che possono avere sul pubblico. Questo ci consente di ricevere le esclusive e, senza presunzione, dico che siamo in possesso della migliore musica elettronica in circolazione, che poi portiamo anche nelle nostre serate”.

I più curiosi intanto potranno andare su YouTube, dove il canale Black Room spiega attraverso immagini e suoni cos’è questa nuova realtà fin qui descritta.
Tutti gli altri, non devono abituarsi: nel momento in cui Blackwater sarà sulla bocca di tutti, allora non esisterà più. Magari si presenterà con altri nomi, altri concept e nuove realtà musicali.
“Perché Roma è modaiola – ha concluso Pierfilippo – si stufa presto. Ciò che muove la gente, spesso, è la curiosità e il non poter fare qualcosa. E poi, rendere Blackwater un appuntamento fisso e a lungo termine rischierebbe di sdoganare il nostro progetto”.

Nel frattempo, per una nuova serata in compagnia della musica elettronica di Blackwater, bisognerà attendere il prossimo mese.

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