Blitz contro disoccupazione giovanile

Ancora una volta i militanti di Lotta Studentesca protestano contro la disoccupazione giovanile

Roma: alcuni ragazzi, uno striscione a pochi metri dal Colosseo, qualche fumogeno, tanta rabbia. Quella dei giovani che la politica di questo Paese non riesce proprio a tutelare.
Per questo, nel pomeriggio di ieri, venerdì 10 gennaio, i militanti di Lotta Studentesca hanno effettuato delle azioni dimostrative in molte città d’Italia, tra cui Roma, per esprimere il proprio dissenso nei confronti dell'attuale classe politica, da loro giudicata "totalmente inadeguata e incapace".

"Anche i servi della gleba hanno il posto fisso" – è questa la frase riportata sugli striscioni esposti dai ragazzi.

"Con questa azione – dichiara Andrea Di Cosimo, responsabile nazionale del movimento – abbiamo voluto riportare alla luce il problema della disoccupazione giovanile, un argomento troppo spesso ignorato dai nostri politici che ad oggi sembrano più impegnati a risolvere le questioni legate all’immigrazione, alle unioni civili o addirittura alla legalizzazione delle droghe leggere, piuttosto che prendere in esame i veri problemi degli italiani e soprattutto dei giovani che rappresentano il futuro di questa nazione".

"Una recente ricerca dell'Istat – continua di Cosimo – riferisce che la disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli record, attestandosi sul 41,6%, costringendo, tra l’altro, molti giovani a trasferirsi in altri paesi. Non siamo più disposti ad accettare tutto questo, è ora che la nostra classe politica, chiusa nei palazzi del potere ed attenta a ad obbedire minuziosamente agli ordini che gli arrivano dall’Europa, inizi a pensare a delle soluzioni concrete a quelli che sono i problemi reali della nostra Italia. I giovani non accettano più questa situazione".

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