Botte da orbi tra ambulanti: tre arresti a Stimigliano

I fatti a Stimigliano Scalo: in manette un 47enne della provincia di Roma e due fratelli egiziani residenti a Poggio Mirteto. I tre trasportati al pronto soccorso

La troppa vicinanza e quindi la concorrenza tra venditori ambulanti di frutta e verdura, ha fatto perdere le staffe. E’ successo a Stimigliano Scalo quando M.R., commerciante 47enne della provincia di Roma e due fratelli egiziani., classe 1989 e 1991 di Poggio Mirteto, anch’essi commercianti, sono venuti alle mani.

Evidentemente la troppa vicinanza dei rispettivi mezzi per la vendita di generi alimentari, ha dapprima generato una lite verbale, ma si sa, una parola tira l’altra e ne è uscita qualcuna di troppo e fuori luogo e dalle parole si è presto passati alle mani, con il commerciante romano che ha anche fatto anche uso di un lungo bastone di plastica durante la rissa. Sono stati subito avvertiti i Carabinieri da alcuni passanti e immediatamente la pattuglia di Stimigliano è giunta sul posto seguita da quella di Magliano Sabina in supporto e i militari, hanno avuto il loro ben da fare per sedare la lite proseguita anche dopo il loro arrivo.

I tre sono stati trasportati al pronto soccorso  dell’ospedale di Magliano Sabina per essere medicati e mentre l’italiano ed uno degli egiziani sono stati refertati per lievi escoriazioni e dimessi con prognosi di un giorno, l'altro non riportava alcuna lesione. Dall’ospedale, i tre sono finiti dritti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni per il reato di rissa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il bastone in plastica e’ stato sequestrato dai Carabinieri.

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