Covid, ecco cosa cambia dal 1 aprile con il nuovo decreto legge

Dal 1 aprile in vigore le nuove restrizioni in caso di quarantena o isolamenti di sicurezza, sia per i vaccinati che i non vaccinati

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Si ritorna a mano a mano a una pseudo normalità, nonostante permanga la presenza del Covid. Intanto il decreto approvato dal governo ha presentato le restrizioni allentate che dovranno essere seguite dal 1 aprile.

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Quarantena e contatti stretti

Rimangono ancora le usuali restrizioni per chi risulta positivo al Coronavirus. La quarantena e l’isolamento sono “importanti misure di salute pubblica per evitare l’insorgenza di ulteriori casi secondari”, ha dichiarato il Ministero della Salute. La quarantena si attua a una persona sana, la quale è stata esposta a stretto contatto con un caso di Covid-19. L’isolamento prevede l’allontanamento delle persone risultate positive, al fine di non contagiare altri individui sani. Importante è la misura della sorveglianza attiva, che ha il compito di monitorare le condizioni dei casi riscontrati come positivi.

Cosa succede ai non vaccinati

La quarantena prevista per i non vaccinati, i quali sono stati a contatto stretto con un positivo si racchiude nella durata di 5 giorni. Obbligatorio continua a essere l’uso della mascherina Ffp2 per i successivi 15 giorni dopo alla quarantena di sicurezza. I positivi che entrano in contatto con un No vax sono coloro i quali non hanno concluso il ciclo vaccinario primario o che lo abbiano concluso da meno di 14 giorni.

Le misure adottate per i vaccinati

Differenti saranno le restrizioni per coloro i quali hanno completato i cicli vaccinali da più di 14 giorni o chi ha fatto la dose booster. Ci sarà infatti l’autosorveglianza di 5 giorni. Rimane l’uso della mascherina Ffp2 per 10 giorni. In assenza di sintomi non sarà necessaria la quarantena.

I cambiamenti in vigore dal 1 aprile

Cambiamenti in arrivo dopo il decreto approvato dal governo. Non ci sarà più distinzione tra i vaccinati e i non vaccinati. A rimanere isolati, infatti, saranno solo coloro risultati positivi al Covid e 10 saranno i giorni di autosorveglianza con manscherina Ffp2. In caso di sintomi si dovrà effettuare il tampone.

Cosa succede nelle scuole

Nelle scuole rimane l’obbligo dell’uso della mascherina Ffp2, sino alla fine dell’anno scolastico. La didattica a distanza, usata per due anni dall’inizio della pandemia, sarà svolta solo dagli studenti contagiati. Per quanto riguarda le scuole primarie e secondarie, in caso di presenza di almeno 4 casi di positività, le lezioni proseguiranno con la mascherina e la giusta distanza di sicurezza. I tamponi, molecolari o rapidi, eseguiti in caso di presenza dei sintomi.