Calciomercato As Roma, ceduto Ljajic. Il Toro blinda Bruno Peres

Si chiude con un colpo in uscita il mercato giallorosso: Ljajic va all’Inter per una cifra importante, no a Bruno Peres

Ancora una magia, l'ennesima del calciomercato ormai concluso. Sabatini porta a compimento la missione di sfoltire la rosa, lo fa piazzando Adem Ljajic all'Inter. Risparmio di un ingaggio oneroso e 1.6 milioni nelle casse giallorosse, con riscatto fissato a oltre 11 milioni: dovesse convincere Mancini a trattenerlo, Ljajic potrebbe fruttare ai giallorossi più di 12 milioni. Altro capolavoro del diesse. 

Sbloccata la cessione Lajic, Saba ha quasi definito quella di Ibarbo: prima ha intensificato i contatti con il Watford – club inglese di proprietà dei Pozzo, la stessa famiglia patron dell'Udinese – poi ha cercato il colpo da novanta: Bruno Peres non è arrivato per un soffio. Ceduti (quasi) i due esuberi davanti, Sabatini ha provato a regalare a Garcia un terzino destro devastante, sicuramente il migliore dello scorso campionato. Trattare con Cairo, presidente del Torino, non è facile – chiedete a Juventus e Man Utd -, così anche il re del mercato si è divuto arrendere. La stoccata finale è mancata: "Peres non si muove" è stata la risposta del patron granata che ha gelato la Roma. 

Allora via verso un altro obiettivo, sfumato anche questo. Juan Jesus rimane all'Inter, convinta dall'offerta di prestito giallorossa, perché non intendeva muoversi a titolo temporaneo. Solo una cessione definitiva per ricominciare la propria carriera nella Capitale. Sabatini non ha ceduto: tornerà alla carica pre Bruno Peres, Jesus non è il profilo adatto per la Roma che ha in mente (e che Garcia sta già ben plasmando). E allora va bene così, tanto con Florenzi terzino e Digne – che sembra già un veterano – c'è da star tranquilli. 

Nella giornata di odmani dovrebbe arrivare anche l'ufficialità del prestito di Ibarbo al Watford, come scritto pocanzi. Il colombiano ha rifiutato il Frosinone perché affascinato dalla pista estera: il suo 'sì' è implicito – è stato anche escluso dalla lista Champions – ora il diesse dovrà riparlare con i Pozzo. Anche per questa importante uscita sembra essere cosa fatta. La Roma si gode il trionfo sulla Juventus e il suo prestigiatore Sabatini. 

 

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