Calciomercato As Roma, “l’ostacolo” per Dzeko è Tevez

I Citizens non vogliono svendere un altro grande attaccante come fecero con l’Apache. Sabatini continua a trattare

Corsi e ricorsi. La Roma spera che la storia si ripeta, mentre il Manchester City vuole invertire la tendenza. Oggetto del contendere è sempre Edin Dzeko, il bomber bosniaco che sognano i giallorossi. Che hanno una difficoltà in più per portare a Roma il colosso ex Wolfsburg: la storia, appunto. 

Sabatini si trova in Inghilterra, non lascerà l'Oltremanica a meno che la trattativa non salti definitivamente. Il rischio c'è. Perché il Man City non vuole svendere Dzeko, memore del regalo che fecero alla Juventus due anni fa. Marotta riuscì a portare Carlos Tevez a Torino spendendo appena 9 milioni (più sei di bonus). Una cifra irrisoria cosiderando i 40 dobloni che il City offrì ai cugini dello United per strappar loro l'Apache, trascinatore della Juve fino alla finale di Berlino. Due anni più tardi la dirigenza degli azzurri di Manchester non vuole commettere lo stesso errore: Dzeko non si svende, parte solo per un'offerta di almeno 25 milioni. 

La volontà ferrea del City complica notevolmente la trattativa. Pensare a un esito positivo ora sembra un'utopia. Con l'arrivo di Sterling per 70 milioni circa, i citizens hanno bisogno di liquidità. Multa o meno, il fair play finanziario rimane un'ombra minacciosa. In mezzo a questo intrigo, fatto di questioni economiche e 'storiche', c'è la Roma che comunque non demorde. Arriverà ad offrire 20 milioni cash, poi spetterà alla sagacia di Sabatini presentare un'offerta che fra bonus e postille varie possa allettare il club degli sceicchi. 

Per arrivare a Dzeko la via è in salita. Pendenza quasi massima. La Roma e l'agognato bomber sembrano avere destini diversi. Almeno per ora. La speranza rimane, Sabatini non mollerà Dzeko così facilmente e proverà a far sì che la storia si ripeta ancora. 

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