Campidoglio, la sindaca Raggi canta “Bella Ciao” insieme all’Anpi

Prima l’Inno di Mameli, poi ‘Bella ciao‘. Si è conclusa così, sabato in Campidoglio, la manifestazione contro il fascismo promossa dall’Anpi

Prima l’Inno di Mameli, poi ‘Bella ciao‘. Si è conclusa così in Campidoglio, sabato, la manifestazione contro il fascismo promossa dall’Anpi nel giorno in cui i movimenti di estrema destra avrebbero voluto commemorare la Marcia su Roma. Dopo l’istituzionale Inno nazionale, i presenti nell’Aula Giulio Cesare (esponenti di varie associazioni, movimenti politici di centrosinistra e sindacati), hanno intonato il canto partigiano.

A loro si è unita anche la sindaca Virginia Raggi, che al suo fianco aveva il presidente Anpi Carlo Smuraglia. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente dell’Assemblea capitolina, Marcello De Vito, l’assessore alle Politiche del Bilancio, Patrimonio e Demanio della Regione Lazio, Alessandra Sartore, la vice presidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi.

Smuraglia (Anpi): "I Prefetti vietino i cortei, il Fascismo non è tollerato dalla Costituzione"

“C’è bisogno che in tutte le istituzioni la parola antifascismo entri completamente e che prefetti e questori vietino i cortei non solo per ragioni di ordine pubblico ma perché il fascismo non è tollerato dalla nostra costituzione”. Lo dice il presidente nazionale dell’Anpi, Carlo Smuraglia, durante il convegno in Campidoglio sulla Marcia su Roma. “Nelle scuole– aggiunge Smuraglia- sia dedicato anche più tempo alla storia contemporanea. È importante che Enti, scuole e istituzioni distribuiscano copia della Costituzione a giovani e cittadini. Ma non basta distribuirla occorre spiegarla e fare amare”.

“Purtroppo qualcuno vorrebbe portare indietro le lancette della storia, veicolando messaggi di violenza e discriminazione. Ci siamo sempre opposti e continueremo a opporci con gli strumenti a nostra disposizione“, dice Virginia Raggi. “Occorre- aggiunge Raggi- un profondo lavoro culturale e pedagogico a partire dalle scuole, un impegno capillare e certosino per una memoria che sia davvero collettiva e condivisa”. Con l’iniziativa Anpi, conclude Raggi, “non c’era occasione migliore ricordare il ruolo svolto dai partigiani”.

“Dobbiamo continuare a proclamare ogni giorno Roma fieramente, orgogliosamente e sempre antifascista. Per questo dobbiamo senza indugio recuperare tutti i luoghi della città, i percorsi e le date significative per tracciare una nuova mappa della storia, di ciò che è stato, affinché non si ripeta più”.

La sindaca di Roma sottolinea che dobbiamo “mettere al centro la nostra meravigliosa Costituzione, la pietra angolare della nostra convivenza civile, sociale e politica. L’Anpi- dice Raggi- ci insegna tutto ciò consegnandoci il patrimonio su cui è stata costruita la vittoria contro l’antifascismo. I valori della Resistenza e dell’antifascismo costituiscono la nostra memoria, sono il pilastro della nostra storia, quello che ci ha trasmesso il pluralismo e la democrazia che conosciamo. Per questo continueremo a lottare per la nostra democrazia trasmettendo ai giovani e alle nuove generazioni i valori dell’antifascismo e della resistenza che sono parte fondante della nostra comunità”. (Agenzia Dire).

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