Cronaca

Capodanno. L’uso sicuro dei fuochi di artificio, i Carabinieri: attenti alla “bomba scudetto”

Si avvicina l’ultimo dell’anno, come sempre in questo periodo c’è frenesia nell’aria, si organizzano i cenoni, i festeggiamenti secondo la tradizione, seguendo tutti i crismi del caso. Regole sempre più severe e divieti dei botti di Capodanno sanciti in molti comuni, non fermano il mercato nero dei petardi e dei fuochi d’artificio illegali.

Gli italiani non rinunciano a cuor leggero alla tradizione popolare di sparare i botti di fine anno, un modo di manifestare l’allegria per l’arrivo del nuovo anno e di allontanare gli spiriti del male, attraverso il frastuono dell’esplosione dei pedardi.

“Usa la testa non rovinarti la festa”

I carabinieri mettono in guardia dai pericoli del cattivo uso dei fuochi di artificio. e hanno lanciato la campagna di sensibilizzazione “Usa la testa non rovinarti la festa”, diretta in modo particolare ai giovani. Quasi sempre gli incidenti sono dovuti a disattenzione e non a fatalità, spiegano i militari dell’Arma.

La novità di quest’anno è rappresentata dalla “bomba Scudetto”, un’idea suggerita dalla vittoria del Napoli nello scorso campionato di calcio di serie A. Un’usanza tutta napoletana quella di associare ai pedardi i beniamini della squadra locale, come già avvenuto in passato con la “bomba di Maradona”, fino ad arrivare alle più recenti “bomba Higuain” e, l’anno passato, la “Kvara“, dedicata al fantasista georgiano, amato dai tifosi azzurri, Khvicha Kvaratskhelia.

A parte il calcio diverse bombe in passato sono state dedicate a personaggi della politica o a fatti che hanno contraddistinto l’anno trascorso (come la “bomba Bin Laden”, divenuta nota dopo i tragici attentati alle Torri Gemelle del 2001 e la bomba “Covid” ispirata alla pandemia virale del 2020).

Per concludere, vi riproponiamo di seguito, alcune semplici regole di comportamento da adottare per l’uso sicuro dei fuochi d’artificio, da divulgare soprattutto tra i più giovani.

Uso sicuro dei fuochi di artificio, consigli dei Carabinieri

§  Se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito e, quindi, non di sicuro utilizzo.

§  Al momento dell’accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia.

§  Se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio.

§  I fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti.

§  Fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie né da balconi né da finestre.

§  I fuochi non vanno mai accesi dentro nessun tipo di contenitore, soprattutto se in ferro, perché l’esplosione degli artifizi potrebbe generare la dispersione di schegge omnidirezionali che si trasformerebbero in tanti piccoli e pericolosi “proiettili”.

§  Va sempre tenuto a portata di mano un estintore da usare in caso di incendio. Mai bagnarli con acqua, alcuni fuochi sia legali che illegali hanno contengono alluminio, quest’ultimo se a contatto con l’acqua potrebbe andare in autocombustione provocando lo scoppio non voluto dell’artifizio. In caso di ustione è consigliabile raffreddare la zona colpita per limitare i danni alla pelle determinati dall’aumento della temperatura.

§  Quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano, non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta inertizzazione, mediante l’intervento di personale specializzato.

§  Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore (sino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento del corpo nell’avvicinarsi ad un fuoco inesploso, a causa del piccolo movimento di aria che si crea, può alimentare la fiammella provocando l’esplosione.

§  Non provare a recuperare la miscela esplosiva od esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: delle semplici cause esterne tipo la pressione, l’urto, lo sfregamento ed il calore potrebbero determinare un’esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi.

§  È assolutamente vietato vendere ed acquistare in forma ambulante prodotti realizzati clandestinamente. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.

Nei casi dubbi, prima di acquistare il prodotto rivolgetevi ai Carabinieri telefonando al 112.

Consigli utili

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