Carpineto, 63enne rinviato a giudizio per bovini allo stato brado

Mesi fa un bovino inselvatichito si era avvicinato al centro di Carpineto Romano ferendo una ragazza di 18 anni

E' stata fissata per il prossimo febbraio, presso il Tribunale di Velletri, la prima udienza a carico di un cittadino 63enne di Carpineto Romano, ritenuto responsabile del reato di "attentato alla sicurezza dei trasporti", per aver consentito il transito e lo stazionamento incontrollato di numerosi capi di bovini sul territorio del comune di Carpineto Romano e in particolare sulla SS 609 Carpinetana, la strada che collega i centri di Carpineto Romano e Montelanico. Il provvedimento di "rinvio a giudizio" del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri trae origine dalle attività condotte dai Carabinieri della Stazione di Carpineto Romano e del personale della Polizia Locale, sotto la direzione della Procura della Repubblica veliterna, per arginare il fenomeno dei bovini allo stato brado che mettono in pericolo la circolazione stradale e talvolta la stessa sicurezza dei cittadini.

Nel novembre scorso infatti un bovino inselvatichito si era avvicinato così tanto al centro di Carpineto Romano ferendo una ragazza di diciotto anni. I servizi svolti dai Carabinieri in collaborazione con la Polizia Locale hanno permesso di sorprendere più volte il 63enne mentre accudiva gli animali. L''imputato rischia una condanna da uno a cinque anni di reclusione.

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