Casa, dal Campidoglio di Roma arriva contributo per morosità incolpevole

Dalla Giunta capitolina ok alla delibera di Ozzimo. Recuperati anche 20 alloggi popolari

La Giunta di Roma Capitale ha dato l’ok a una delibera a firma dell’assessore alle Politiche Abitative Daniele Ozzimo, che prevede l’erogazione di un contributo, al massimo di 8mila euro, per sanare la morosità incolpevole. Un fondo totale di 1,4 milioni di euro stanziati dal Governo per le persone con morosità incolpevole che non riescono a pagare l’affitto a causa della perdita del lavoro, di infortunio o grave malattia. Il pagamento del contributo avverrà in misura differente per fasce di reddito in modo da poter sostenere il più alto numero di famiglie.

Il decreto legge n.102 del 2013 ha infatti istituito presso il Ministero dei Trasporti un fondo destinato agli inquilini ‘morosi incolpevoli’. Dopo aver fatto richiesta agli uffici capitolini entro il 31 dicembre, riceveranno le risorse gli inquilini nei cui confronti sia stato emesso un provvedimento di rilascio esecutivo dell’alloggio per morosità, che sottoscrivano con il proprietario dell’alloggio un nuovo contratto a canone concordato; a chi non è nelle condizioni di versare il deposito cauzionale al fine di stipulare un nuovo contratto d’affitto; agli inquilini che dimostrino la disponibilità del proprietario dell’alloggio a consentire il differimento dello sfratto.

“Con questo provvedimento – spiega Ozzimo – si amplia la pruralità di strumenti necessari a contrastare il fenomeno dell’emergenza abitativa che ha raggiunto livelli totalmente inediti per la città e che dal 2011 sta coinvolgendo parte del ceto medio tradizionalmente estraneo. Inseriamo, quindi, un provvedimento di contrasto all’emergenza dentro un quadro complessivo di contrasto alla compravendita abusiva degli alloggi popolari. Questo provvedimento mira a tenere le persone in casa e a governare l’emergenza degli sfratti”.

Il Dipartimento Politiche Abitative provvedrà poi a pubblicare un elenco dei ‘morosi incolpevoli’, da trasmettere alla Prefettura di Roma, in modo tale da programmare l’intervento della forza pubblica.

CAPITOLO SFRATTI. Sfratti bloccati fino a fine anno? Sembra di sì, in base a quanto emerge dalla conferenza stampa tenuta dall’assessore capitolino alle Politice Abitative, Daniele Ozzimo, che ha presentato gli interventi comunali di sostegno alla morosità incolpevole, tra cui il provvedimento poc’anzi esposto. 

Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, sarebbe quindi disposto a fermare gli sfratti con la forza pubblica a Roma fino a fine anno. “Abbiamo avuto un incontro col prefetto” – spiega Ozzimo, che ha comunicato: “Il prefetto si è reso disponibile a sospendere gli sfratti in attesa che il Comune faccia le verifiche sulla richiesta di iscrizione nell’elenco di morosità incolpevole. Abbiamo chiesto almeno i mesi di novembre, dicembre e gennaio, ma dipenderà molto dalla mole di richieste che perverranno”.

A Roma, nel 2013, gli sfratti sono stati 6mila – ha continuato a spiegare Ozzimo. “Ci attendiamo che arrivino altrettante domande. Se queste saranno, è illusorio pensare che i nostri uffici potranno fare verifiche in 15 giorni. Il prefetto si è  reso molto disponibile nell’interesse della città e andiamo verso quella direzione” – ha aggiunto.

CAPITOLO RECUPERO ALLOGGI POPOLARI. Per quanto riguarda il recupero degli alloggi popolari occupati abusivamente o addirittura venduti, Ozzimo ha spiegato anche che “con l’azione dei 27 agenti della task force abbiamo recuperato finora circa 20 alloggi”. Non solo. “Attraverso l’effetto di deterrenza di questi interventi da agosto a oggi abbiamo assegnato 109 abitazioni tornate in possesso dell’amministrazione in maniera spontanea”.

Continua anche il lavoro di concerto con la Guardia di finanza, con cui è stato stilato un apposito protocollo nel gennaio scorso, sulle case popolari del Centro storico occupate senza titolo o anche in questo caso vendute a terzi. 

CAPITOLO BUONO CASA. Sono quasi 400 famiglie, “sulle 1.800 che abitano nei residence” ad aver “presentato domanda per avere il buono casa. L’adesione è andata oltre le nostre più rosee aspettative” – ha incalzato Ozzimo in conferenza stampa. “Per erogare il buono stiamo attendendo i fondi regionali, ma contiamo di trovare anche altre soluzioni perché crediamo molto in quel provvedimento e contiamo di partire prima di subito. Tutto è pronto”.

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