Casa del Jazz, ritornano i “Tamburi del Vesuvio” di Nando Citarella

Là dove il rosmarino fiorisce e dove l’acqua ancora scorre dalle sorgenti, frutti d’ombra cadono dai muri

I CONCERTI NEL PARCO, ESTATE 2017 ROMA, CASA DEL JAZZ mercoledì 2 AGOSTO 2017 – ore 21,15

TOUR…NAMM. Dal cratere alla costiera… suoni, luci, profumi, ricordi di un vissuto del sud. Ritornano i Tamburi del Vesuvio.

NANDO CITARELLA & TAMBURI DEL VESUVIO CYMBALUS ENSEMBLE voci e tamburi, con la partecipazione di RAFFAELLA MISITI & LE ROMANE

TAMBURI DEL VESUVIO.  Nando Citarella, Gabriella Aiello, Valerio Perla, Carlo "Olaf" Cossu, Nathalie Leclerc, Pietro Pisano, Raffaella Coppola e Luigi Staiano, con chitarrino, chitarra battente, violino, kalimba, tromba marina, marranzano, organetto, tammorre, tamburelli, zampogna, basso, surdo, repique, timba, cajon, daf-batà, shekerè, congas, castagnette, putipù.

"Verso la terra mia prima, verso sud migrai e trovai nudi e in miseria e fino ai fianchi nel mare, Castello e Città. Là dove il rosmarino fiorisce e dove l'acqua ancora scorre dalle sorgenti, frutti d'ombra cadono dai muri, luce di luna imbianca la casa e cenere di crateri ormai freddi trasportano vento di mare nelle stanze". Nando Citarella

Mercoledì 2 agosto Grande chiusura con TOUR…NAMM, in Prima assoluta la nuova produzione di NANDO CITARELLA & TAMBURI DEL VESUVIO con il CYMBALUS ENSEMBLE e con la partecipazione di RAFFAELLA MISITI & LE ROMANE.

Nando Citarella presenta in anteprima a Roma i brani originali che andranno a formare il nuovo lavoro discografico de I Tamburi del Vesuvio che uscirà nel 2018.

Dal cratere alla costiera, suoni, luci, profumi, ricordi di un vissuto del centro sud, questa l’ispirazione dello spettacolo, in cui il gruppo di artisti guidati da Citarella dà spazio alle preghiere, alle invocazioni, ai canti, alla musica, alla semplicità, al battito del Tamburo e della Tammorra.

Un progetto che nasce dall'incontro di musicisti che ancor oggi praticano la tradizione pur vivendone il continuo mutamento. Dal tocco vigoroso del suonatore di tamburi lontani, al cantore e allo zampognaro, dal maestro in direzione di coro e composizione che ama suonare l'ancia, al basso e all’otre, dal suono ora staccato, ora balzato dell'arco che stride sulle corde, tra crini e pece, fino alla voce dal timbro argentino della cantatrice ciociara e alle gentili figure di donne danzatrici che con il loro gesto nitido, disegnano nell'aria come antiche muse di questo nostro sud.

Infine il grido e il sospiro del Citarella musico e teatrante e il soffio del mantice che accompagna il suo canto, una voce che giù dalla penisola risale fino al Vulcano e va oltre nella terra del Lazio e fino al suo epicentro, Roma… con la voce solare della tradizione interpretata da Raffaella Misiti & Le Romane.

Relazioni con la stampa: Marina Nocilla Maurizio Quattrini

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