Cassino, emergenza sociale e abitativa

L’amministrazione comunale ha deciso di erogare un contributo di 5 mila euro alla Caritas Diocesana

“L’amministrazione comunale ha deciso di erogare un contributo di euro 5 mila alla Caritas Diocesana come apporto economico per i costi della mensa circa i pasti distribuiti alle famiglie che si trovano in condizioni di emergenza abitativa”.

È stato l’assessore alle politiche sociali del Comune di Cassino, Stefania Di Russo, a rendere noto il provvedimento deliberato dalla Giunta Comunale nel corso della seduta di ieri. “Questo provvedimento – ha sottolineato la Di Russo – è la conclusione di un percorso avviato da tempo con la Caritas a seguito di un consistente incremento di persone che si sono rivolte a questa struttura nell'ultimo anno. Ancor prima, quindi, che si manifestasse in maniera evidente l’emergenza abitativa a Cassino, sono stati avviati una serie di incontri per trovare le soluzioni più idonee a fronteggiare l’emergenza sociale. La Caritas ha sempre dimostrato in questi anni di sapersi occupare del disagio con grande professionalità e competenza, cosa confermata anche di recente in occasione dell’emergenza abitativa quando i vari nuclei familiari hanno ricevuto dalla Caritas non solo pasti, ma anche supporto morale e professionale. Per queste ragioni abbiamo ritenuto opportuno, anche per dare un segnale di vicinanza con questa realtà, dare questo contributo al fine di avviare un percorso ancora più collaborativo che possa in futuro sfociare, perché no, in un protocollo d’intesa tra il Comune di Cassino e la Caritas Diocesana”.

Sull’argomento è intervenuto anche Andrea Velardocchia, presidente della seconda commissione consiliare permanente. “Questo contributo – ha evidenziato Velardocchia – rappresenta una misura importante e dimostra come ancora una volta questa maggioranza sia vicina ai più deboli e alle famiglie in difficoltà. Nella quotidiana azione di contrasto alla povertà e all'emergenza economica, si rivela sempre più preziosa l'opera degli enti del terzo settore, in questo caso la Caritas Diocesana, la quale rappresenta un elemento imprescindibile sul nostro territorio nel sistema di solidarietà in cui il Comune lavora per essere parte integrante. Ecco, attraverso questo contributo il Comune dimostra con fatti concreti di saper fare rete e di procedere in senso positivo e soprattutto con un approccio serio e lineare nel percorso di risoluzione dell'emergenza abitativa”.
 

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