Causano incidente credendo di essere ricercati dalla Polizia

I fatti ad Anzio: alcuni malviventi pensavano di essere stati segnalati dopo un furto. Alla vista di una Volante hanno accelerato, urtando tre auto e ribaltandosi

Poco prima avevano tentato di rubare un furgone nella zona di Lavinio, ma certi di essere stati notati da alcuni passanti, hanno asportato solo alcuni oggetti che erano custoditi all'interno del mezzo e sono fuggiti a bordo di un'altra auto. Giunti in via della Pineta, all’incrocio con una volante del reparto prevenzione crimine della Questura, pensando di essere stati segnalati al 113 e quindi di essere ricercati, hanno spinto il piede sull’acceleratore ed hanno iniziato a correre. Questo particolare ha insospettito gli agenti che, invertito il senso di marcia, si sono posti al loro inseguimento.

Percorsi alcuni chilometri, durante i quali i fuggitivi hanno più volte rischiato di schiantarsi a causa delle pericolose manovre effettuate dall’autista, giunti in via Po, hanno urtato un auto in transito e nella carambola si sono ribaltati,  andando a collidere con altre tre autovetture che sopraggiungevano. Dopo pochi istanti, giunti anche i poliziotti del reparto prevenzione, nel frattempo agganciati anche dai colleghi del Commissariato di Anzio-Nettuno, trovandosi di fronte la scena e immaginando che con tutta probabilità l’incidente era stato causato dagli uomini in fuga, sono scesi dal mezzo e hanno bloccato uno degli occupanti.

Tolto con non poca difficoltà dalle “mani” degli altri utenti della strada che volevano linciarlo, il malvivente è stato identificato e fatto accomodare nell’auto di servizio. Accompagnato in ufficio, l’uomo, A.C, romano, 22 anni, residente ad Ardea, è stato arrestato per il reato di furto aggravato in concorso.

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