Cave (Roma), chiuso un bar del centro, i gestori spacciavano droga

Il provvedimento, urgente anche in considerazione dell’ubicazione del bar, posto accanto a strutture assiduamente frequentate da minori

Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palestrina, in collaborazione con quelli della Stazione di Cave hanno eseguito un decreto di chiusura temporanea, per ragioni di pubblica sicurezza, di un bar del centro di Cave. I Carabinieri, a seguito di alcuni gravi fatti avvenuti all’interno dell’esercizio commerciale, hanno chiesto ed ottenuto il provvedimento di sospensione temporanea. Nei mesi scorsi il Nucleo Operativo di Palestrina aveva arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti proprio i gestori del bar.

I due, un uomo e una donna della zona, erano stati trovati in possesso di  80 grammi di  cocaina e 90 di hashish, nonché di denaro contante e materiale per il confezionamento. Il provvedimento è stato notificato dai Carabinieri ai titolari del bar. Il provvedimento – doveroso anche in considerazione dell’ubicazione del bar posto accanto a strutture assiduamente frequentate da minori – impone al titolare di rimanere chiuso per quindici giorni con relativa sospensione della prevista autorizzazione.

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